28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Trieste

Addio, Amianto!

Approvato il nuovo Piano amianto per la sua completa rimozione. Il documento prevede: il rafforzamento della sinergia tra ambiente e sanità; la bonifica, anche privata, grazie a contributi e istruzioni per la raccolta e infine sostiene la ricerca di nuove tecnologie per il trattamento del materiale

Lega italiana per la lotta contro i tumori

"Ottobre rosa... e piccante": al via il mese della sensibilizzazione alla prevenzione

Mantenendo la consuetudine instaurata alcuni anni fa, il Comune di Udine illuminerà di rosa la Loggia di San Giovanni per tutto il mese di ottobre. Il mese della prevenzione, come è stato ricordato, si svolge con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia e del Comune di Udine, di Federsanità-Anci e della Camera di Commercio udinese

ambiente

Amianto: le conclusioni della 7a conferenza regionale a Monfalcone

L'evento prende spunto dall'adozione in Fvg di un nuovo percorso socio sanitario assistenziale per tutti gli esposti, ex esposti e loro familiari iscritti al registro amianto e ha visto l'illustrazione delle linee di indirizzo per la stesura del nuovo piano regionale. Un albero di Davidia involucrata, il cosiddetto albero dei fazzoletti, donato da Casale Monferrato come gesto di solidarietà

Lea

Salute: in Fvg 135 mln extra per i livelli essenziali assistenza

La cifra emerge da una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, con la quale, se da un lato sono stati recepiti tutti i nuovi Lea definiti a livello nazionale con un recente provvedimento e divenuti operativi proprio venerdì 22 settembre, dall'altro vengono anche confermati servizi e prestazioni aggiuntivi, già assicurati in Friuli Ve

sanità

Telesca: «Salvaguarderemo l'indennità di presenza di lavoro notturno degli operatori Asuits»

L'assessore alla Sanità: «Proporremo alle organizzazioni sindacali di fare ricorso ad altri fondi e alle Risorse aggiuntive regionali (Rar) già a questo scopo destinate, in modo da garantire agli operatori della sanità un importo equipollente all'indennità della presenza di lavoro notturno. Così facendo, i lavoratori conserverebbero i 40 euro che l'indennità accessoria dall'Aran prevedeva»