19 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Cultura

Teatro Sosta Urbana: al via l'edizione numero due

La rassegna teatrale itinerante prenderà il via il prossimo 15 febbraio. Gli spettacoli sono divisi in tre categorie, adatte a grandi e piccini. Il Sindaco Honsell: «la cultura deve andare incontro alle persone e i borghi sono piccoli scrigni da valorizzare»

UDINE - Non-convenzionale. È questa la parola d'ordine di TSU - Teatro Sosta Urbana -, la rassegna teatrale itinerante al via il prossimo 15 febbraio. Scopo dell'iniziativa è quello di portare il teatro tra la gente, fuori dai palcoscenici tradizionali, in ogni luogo della città.

Questa seconda edizione, voluta dagli assessorati alla Cultura e al Decentramento del Comune di Udine, ha un calendario ricco. Otto spettacoli. Altrettante tra compagnie e associazioni coinvolte. 22 artisti impegnati. Una rassegna divisa in due blocchi: la prima parte è in programma da febbraio a maggio, mentre la seconda da maggio a luglio. Simbolico il costo del biglietto, appena 3 euro.

Un progetto interessante che rappresenta un modo, per lo stesso teatro, di riallacciare i fili con la comunità da cui esso stesso nasce e per cui, ancor più importante, esiste.

Come ben sottolineato dal sindaco di Udine, Furio Honsell, che oggi ha presentato il progetto, assieme agli assessori alla Cultura, Federico Pirone, e al Decentramento, Antonella Nonino:«la cultura deve andare incontro alle persone e i borghi sono piccoli scrigni da valorizzare».

TSU si ripresenta alla città, dopo l'enorme successo della passata edizione, in una veste nuova. Le «soste urbane» di quest'anno avranno infatti un unico filo conduttore: il 2. Due attori in scena o il racconto di un rapporto a due. Due come doppio, come relazione, come dialogo, come altro o, ancora, come doppia identità.

«Affascinati dalla magia dei numeri e delle coincidenze – spiegano gli organizzatori di TSU – abbiamo deciso di seguire la nostra ‘cabala artistica’ e fare del 2 il tema della rassegna. Da sempre l'arte si è interrogata sul tema del doppio, dell'ambiguità, della compresenza di due poli opposti. L'incontro e il rapporto con l'altro – proseguono – sono chiavi di lettura del mondo in ogni epoca perché formano parte del nostro bagaglio minimo di sopravvivenza». «La relazione con ‘l’altro’ – spiegano ancora gli attori –  è anche l’incontro con il pubblico, che potrà partecipare a vari livelli agli eventi di TSU e condividere con i protagonisti impressioni e domande. Non solo come laboratorio o  dibattito post-spettacolo, ma come momento conviviale a tutto tondo».

Gli spettacoli saranno divisi in tre sezioni, una per ciascuno dei pubblici cui si rivolge. Le fasce pomeridiane saranno rivolte ai bambini e alle famiglie. Gli spettacoli per giovani e adulti si terranno invece in fascia serale e in spazi teatrali, la categoria sarà denominata «Scene d’autore». Ogni appuntamento sarà seguito da un incontro con gli artisti che racconteranno il loro lavoro di scrittura e creazione dello spettacolo. Infine, per l'ultima sezione, gli organizzatori hanno creato a una trilogia sull’amore, pensata per adulti e intitolata «L’amore secondo Tsu».

A chiusura di ciascun appuntamento della rassegna seguirà un brindisi con gli artisti, un piccolo momento conviviale in cui sarà possibile uno scambio tra attori e spettatori, un momento di condivisione o di semplice conoscenza.

Per informazioni è possibile contattare direttamente il Teatro della Sete (3383007500 – teatrodellasete@gmail.com  – www.teatrodellasete.com) o il PuntoInforma del Comune di Udine (0432 414717 – puntoinforma@comune.udine.it)