20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Ad Aquileia dal 6 marzo al 19 aprile

Grande Guerra: nuova mostra multimediale per celebrare il centenario

L'esposizione e le iniziative collaterali si accompagnano alle attività che la Provincia di Udine ha realizzato nei mesi scorsi e continua a sviluppare per ricordare il primo conflitto mondiale

AQUILEIA - Un approfondimento sulla condizione sociale e politica della popolazione civile nell’anno precedente l’ingresso dell’Italia in guerra. È questo ciò che si propone di fare la mostra-evento multimediale «1914. La Guerra degli altri e i friulani» che la Provincia di Udine inaugurerà venerdì 6 marzo, a palazzo Meizlik di Aquileia, alle 18.30. Inclusa nei 10 progetti ammessi al finanziamento regionale, l’operazione rientra nell’ambito delle iniziative promosse dall’Ente per celebrare i 100 anni della Grande Guerra e prevede una forte presenza e un coinvolgimento diretto dei territori interessati dagli eventi bellici.

L'APPROFONDIMENTO STORIOGRAFICO -  L'esposizione - aperta fino al 19 aprile - desidera proporre al pubblico un nuovo focus sulla Grande Guerra in Friuli partendo dall’analisi di aspetti ancora poco approfonditi dalla storiografia sul primo conflitto mondiale. Due sono i fatti che determinarono un mutamento radicale dell’economia e delle relazioni sociali tra Friuli austriaco e italiano nel frangente del 1914: il rientro degli emigranti, in particolare coloni che lavoravano nelle terre prossime a diventare nemiche e l’arruolamento dei contadini che abitavano le terre ormai in guerra. La fine dell’emigrazione sottrasse a molte famiglie la principale fonte di sostentamento economico; l’arruolamento dei contadini privò della forza lavoro necessaria a mantenere la produzione e rispettare i patti colonici. Situazioni che sconvolsero i friulani ben prima dell’entrata in guerra nel 1915 e sui quali la Provincia, con la mostra evento e le iniziative collaterali distribuite sul territorio, intende soffermarsi.

LE FONTI - Per illustrare questo scenario saranno utilizzati reportage fotografici e giornalistici delle riviste austriache, tedesche e italiane, della stampa periodica ma anche quotidiana, i fondi fotografici pubblici e privati, quelli cinematografici militari e civili, i disegni di propaganda e la grafica.

LA MOSTRA - L'esposizione si snoderà attraverso una linea informativa per immagini e parole, e una più tradizionale raccolta cartellonistica e di documentazione originale. Saranno inoltre create una serie di postazioni dove si potrà assistere a ricostruzioni con schermi viva screen hd che permetteranno ai visitatori un’immersione nella realtà dei fatti storici, sentendosi letteralmente trasportati nei luoghi della memoria. Colpito emotivamente, lo spettatore rivivrà gli eventi, incontrerà personaggi e gente comune, entrerà nella storia, interagendo con le sequenze audiovisive create a tale scopo. Sono inoltre previste tre postazioni multimediali dove verranno proposti una serie di filmati appositamente realizzati per l’evento e presentati altri prodotti visivi e audiovisivi, nonché la definizione di un percorso espositivo corredato circa 200 immagini fotografiche che servirà da tracciato connettivo atto a collegare i tre nuclei principali dell’esposizione. Al culmine di tale esperienza, il pubblico si confronterà con un documentario di circa 30 minuti che ricostruirà i diversi tasselli del mosaico storico, andando incontro a un affresco audiovisivo della memoria degli eventi del 1914 in Friuli.