26 aprile 2024
Aggiornato 04:30
In città sono oltre 150 le aree verdi

A Udine si potrà «adottare» un parco pubblico

Iniziativa del Comune per garantire la manutenzione dei giardini. I privati potranno anche sponsorizzare la sistemazione dei parchi. Sarà possibile organizzare anche eventi

UDINE – Svolta nella gestione delle aree verdi di Udine. I parchi cittadini, infatti, in un futuro non troppo distante, potranno essere «adottati» da un privato, che potrà finanziarne la manutenzione e organizzare eventi. La novità è stata decisa dalla giunta guidata dal sindaco Furio Honsell, e dopo un passaggio in Commissione, il nuovo regolamento di utilizzo e gestione delle aree verdi sarà discusso in Consiglio comunale. Un modo per migliorare lo stato dei giardini pubblici, responsabilizzando cittadini e associazioni per la loro cura e il loro mantenimento.

OK ALLE SPONSORIZZAZIONI – Per consentire e regolamentare la partecipazione diretta dei privati alle opere di manutenzione dei parchi cittadini e alla gestione dei servizi a essi collegati, l’amministrazione comunale avrà la facoltà di affidare direttamente a persone fisiche o giuridiche lo svolgimento di tali attività. Tre le diverse forme di collaborazione previste. La sponsorizzazione finanziaria, che prevede il versamento di una somma di denaro per sostenere interventi di realizzazione o di riqualificazione in cambio di forme di visibilità del privato finanziatore; la sponsorizzazione tecnica, che prevede la presentazione di un progetto di miglioramento di un'area verde che lo sponsor realizzerà in cambio sempre di visibilità; una vera e propria adozione di un’area verde che prevede il diretto e personale intervento dei volontari per la manutenzione e la riqualificazione. La sponsorizzazione e l’adozione saranno regolate da apposite convenzioni e disciplinari tecnici sottoscritti dai soggetti interessati.

EVENTI PRIVATI - Un'altra novità del regolamento riguarderà l’utilizzo dei giardini storici per eventi privati (Parco della Rimembranza, Giardino Loris Fortuna, area verde Giardin Grande, piazzale del Castello, Giardino Ricasoli, Giardino del Torso, Giardino Giovanni Pascoli), il cui utilizzo sarà subordinato al pagamento di una tariffa determinata dalla giunta e dal Consiglio comunale. Questo il commento dell’assessore all’Ambiente, Enrico Pizza: «Abbiamo voluto lavorare a un documento per far diventare i parchi sempre più attrattivi, veri e propri luoghi della convivenza reciproca».

UDINE VERDE – Il capoluogo friulano è ai primi posti a livello italiano per superficie di verde «fruibile» per abitante, vantando un’estesa rete di verde urbano, articolata in parchi, giardini, aree verdi scolastiche, giardini storici, centri sportivi o viali alberati, ai quali si aggiungono i grandi parchi posti adest e a ovest della città, il Parco del Torre e il Parco del Cormor. Solamente a Udine si contano oltre 150 aree verdi attrezzate e oltre 20 non attrezzate, 2 parchi naturali, 14 giardini storici, più di 50 aree verdi di pertinenza delle scuole e 10 centri sportivi per un totale di oltre 1 milione e 700 mila metri quadri. A questi si aggiunge il milione di metri quadri di verde «accessorio» (rotonde, aiuole spartitraffico, banchine stradali, aiuole alberate, verde cimiteriale) per un patrimonio di quasi 3 milioni di metri quadri di verde.