19 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Associazionismo e beneficenza

A.N.D.O.S. Udine: le attività dell'onlus e i prossimi appuntamenti per la raccolta fondi

L'Associazione Nazionale Donne Operate al Seno nasce dalla sensibilità di un gruppo di volontarie. Il suo è un lavoro continuo su diversi fronti. Al centro sempre la cura della persona e del benessere psicofisico

UDINE - Un dato su tutti. «I casi di tumore al seno sono in crescita e, cosa ancor più preoccupante, è l’abbassamento dell’età delle donne a cui viene diagnosticato, sceso a 30 anni». Sono i dati preoccupanti cui riferisce Mariangela Fantin, presidente dell’ A.N.D.O.S.  – Associazione Nazionale Donne Operate al Seno – di Udine. La onlus, attiva a livello nazionale dal 1976 - quando parlare di tumore al seno era forse ancora un tabù - nasce dalla sensibilità di un gruppo di volontarie che sono state capaci di cogliere, già all’epoca, gli aspetti più profondi della malattia. Avevano infatti capito che le ferite più profonde non erano, e non sono, quelle che il male lascia nel corpo. Attraverso un percorso che dura da decenni le volontarie si offrono con dedizione e passione alle donne che stanno attraversando un momento tanto delicato e difficile.

COSA FA L’ASSOCIAZIONE - A.N.D.O.S, come racconta la presidente, sostiene, in diversi modi, le donne che hanno subìto un intervento al seno. «Offriamo gratuitamente un supporto psicologico, dei corsi di riabilitazione fisioterapica, regaliamo delle parrucche alle donne che, in fase di chemioterapia, subiscono la caduta di tutti i capelli». Tutti i servizi dell’associazione, come chiarisce Fantin, sono gratuiti e volti a sostenere le donne nel difficile percorso che stanno affrontando. Da alcuni anni, inoltre, A.N.D.O.S ha istituito una borsa di studio in nome della giornalista friulana Paola Lenarduzzi, prematuramente scomparsa nel 2011, a soli 48 anni. Con questi 15 mila euro l’anno, l’associazione sostiene il percorso di un borsista che studia nel reparto di Chirurgia Plastica dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, diretto dal dottor Mauro Schiavon. Ma non finisce qui. A.N.D.O.S, infatti, attraverso una convenzione con una struttura privata e con il supporto tecnico di Rita Molinaro, permette alle donne colpite dal cancro e sottoposte a mastectomia (che hanno quindi subìto l’asportazione dell’areola-capezzolo) di sottoporsi a quella che tecnicamente si definisce una dermopigmentazione. Volendo semplificare, si tratta di un tatuaggio realizzato intervenendo, con un sistema del tutto innovativo, sulla zona asportata.

LE VOLONTARIE – L’associazione promuove per le sue volontarie – 12 effettive, molte di più in circostanze particolari, come manifestazioni – dei corsi di formazione tenuti da docenti universitari. La presenza attiva delle sue volontarie anche negli ospedali, è ormai considerata necessaria e complementare alla diagnosi e ai trattamenti medici e chirurgici.

IL SUPPORTO PSICOLOGICO – Cosa succederà? Come affrontarlo? Come fare senza capelli? Come sarà il corpo dopo l’intervento? Sono solo alcune delle molte domande delle donne che si rivolgono ad A.N.D.O.S. Sì, perchè comprendere il percorso che le attende dopo l’intervento non è cosa facile. Affrontare il cancro non è cosa facile. Benchè meno convivere con la paura e l’angoscia per il futuro. L’incognita del corpo che porterà i segni tangibili del male, modificando, per sempre, ciò che ognuna identifica con la femminilità, la maternità, la sessualità. Il seno. Ognuna di loro ha una sua storia, una sua esperienza e vive delle proprie paure e i propri timori. «È fondamentale per ogni donna essere supportata da un professionista, non a caso è uno dei servizi che l’associazione offre. Tutte vogliono sapere come muoversi e cosa succederà – racconta Mariangela Fantin -. Le più giovani cercano di capire come spiegare la malattia ai figli ancora piccoli. Altre sono intimorite dal giudizio altrui, dal peso degli sguardi che, forse non sempre voluti, le potrebbero far sentire piccole e «diverse», anche se in realtà non lo sono. I capelli ricresceranno e il loro corpo con pazienza, tornerà a farle sentire Donne».

LA PREVENZIONE - Lo screening regionale è un programma per la diagnosi precoce dei tumori della mammella, organizzato dalla Regione Fvg e rivolto alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, che ne possono usufruire a titolo gratuito. L'Azienda Sanitaria invita a eseguirne uno ogni due anni. Abbiamo interrogato in tal proposito anche presidente A.N.D.O.S. che conferma senza dubbio alcuno «l’importanza di un esame di questo tipo», allo stesso modo precisa però anche che «oramai non è più sufficiente. L’età delle nostre assistite si sta abbassando sempre più, sarebbe quindi necessario che anche lo screening regionale rispondesse a queste nuove esigenze».

LA RACCOLTA FONDI – Le attività dell’associazione sono molte e variegate. I servizi offerti sono tutti gratuiti, per questo è fondamentale la beneficenza. Molti quindi gli appuntamenti organizzati da A.N.D.O.S. Udine. Prossimamente sono due quelli in calendario. Domenica 22 marzo, in piazza XX Settembre a Udine, si svolgerà "Donna Sport e Solidarietà». Dalle 11 l'associazione incontrerà il mondo dello sport, della musica e del volontariato. Nell'occasione sarà descritta la relazione di Pietro Enrico di Prampero, professore dell'Università di Udine, intitolata "Attività fisica come farmaco ... diamo vita agli anni». Inoltre sarà presentato il libro "Mi racconto", una raccolta delle testimonianze di chi ha affrontato il tumore al seno. Testimonials speciali della giornata le "Stelle Olimpiche" (www.stelleonline.it): Chiara Calligaris, goriziana classe 1971, velista (specialità yngling) ha partecipato ai giochi di Pechino; Elisabetta Marin, nasce a Trieste nel 1977, nel 2004 è ad Atene per le olimpiadi, la sua specialità è il lancio del giavellotto; Giulia Pignolo, anche lei è triestina, velista classe 1980 ha partecipato a Pechino del 2008. Secondo appuntamento ad aprile. Il 27 e 28, al teatro Zanon di Udine, la compagnia teatrale "I Guitti" (www.iguitti.com) proporrà il divertentissimo spettacolo intitolato "Viaggio di Nozze" (ore 16 e 21). Il ricavato sarà devoluto all'associazione. Per informazioni e prenotazioni: Viviteatro 0432.299743.

A.N.D.O.S Udine, quindi, con la sua presidente e tutte le volontarie, si impegna quotidianamente per far capire alle donne che - citando Emma Bonino - «io non sono il mio cancro».