18 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Bonus a rischio

Lo sconto carburanti potrebbe avere vita breve

Si attende l’esito della procedura di infrazione decisa da Bruxeklles. Intanto la Regione prolunga fino al giugno 2015 i contributi per l’acquisto di benzina e gasolio. I dubbi dell’assessore Peroni

UDINE – Potrebbero avere vita breve gli sconti sui carburanti in Fvg. La legge che istituisce il bonus, la numero 14 del 2010, infatti, è soggetta a procedura di infrazione europea, e potrebbe quindi essere radicalmente modificata. Nel frattempo, in attesa di ricevere notizie da Bruxelles, la Regione ha deciso di estendere per altri 3 mesi i contributi per l'acquisto dei carburanti: area 1 benzina 21 centesimi al litro e gasolio 14; area 2 benzina 14 centesimi e gasolio 9.

I DUBBI DI PERONI - Francesco Peroni, assessore regionale alle Finanze, è stato invitato in IV Commissione consiliare per discutere del bonus benzina. Inevitabile, per lui, il raffronto con la prima legge sugli sconti benzina, la numero 47 del 1996, dove i sostegni all'acquisto erano assegnati non sulla base di 2 aree di Comuni, ma di 5 fasce, stabilite sulla base della distanza chilometrica dal confine con la Slovenia: maggiore la distanza, minore lo sconto. «La modifica del 2010 – ha ricordato Peroni - fu adottata dalla passata legislatura causa un appunto dell'Unione europea». Oggi anche la legge 14 attualmente è soggetta a procedura di infrazione europea. «Siamo in attesa di sapere cosa risponderà Bruxelles alle nostre contro-deduzioni, ma c'è da ritenere che quella degli sconti benzina sia una questione che non potrà restare aperta per sempre - ha riflettuto –. Dovessero imporci di chiuderla, sarà garantita una fase intermedia, probabilmente un biennio, per arrivare con gradualità alla nuova situazione. Comunque siamo in attesa, è presto per parlare di conclusioni».

I NUMERI DEL BONUS – I dati parlano di un gettito di 63,1 milioni di euro dai litri di benzina più gasolio venduti nel 2013, a cui aggiungere 2,7 milioni (30,7 di gettito e 28 di sconti) per la benzina e il gasolio dell'area 1, 11,5 milioni (28,1 di gettito e 16,7 di sconti) per l'area 2. Totale: 77,3 milioni di euro. Dati provvisori per il 2014, ma già si delinea un fattore in controtendenza: per la prima volta si registra una passività per l'area agevolata 1. In dettaglio: benzina e gasolio a prezzo pieno segnano un gettito di 52,1 milioni; per l'area 1 il gettito è di 26,1 milioni e gli sconti di 27,4 milioni, perciò la differenza è di -1,3 milioni; per l'area 2 si parla di 24 milioni di gettito e di 16,4 milioni di sconti. Totale: 58,3 milioni. Date le riserve sulle accise da parte dello Stato, l'esercizio 2015 vede il gettito regionale pari a 0,191 euro per litro di benzina e di 0,152 euro per litro di gasolio. Quanto all'introito della Regione relativo al gettito dell'Iva versata dai benzinai è molto contenuto, circa 4,5 milioni, in quanto le compagnie petrolifere non versano in Regione.