18 aprile 2024
Aggiornato 11:00
#1lavoroXluigino

A 54 anni tenta di rimettersi in gioco grazie a Facebook

La storia di Luigino Puksic. Da imprenditore ha creato da zero un’azienda con 40 dipendenti. Poi la crisi gli ha portato via tutto. Ora tenta di condividere la sua esperienza usando i canali social

UDINE – I social network possono trasformarsi in strumenti estremamente efficaci per chi tenta di rimettersi in gioco. Grazie soprattutto all’ampia diffusione del messaggio (che in alcuni casi diventa virale) e all’alto grado di coinvolgimento degli utenti. Pare esserne cosciente anche Luigino Puksic, cinquantaquattrenne di Pozzuolo del Friuli, rimasto senza lavoro che si è rivolto a Facebook per chiedere un aiuto. Anzi, per far sapere che è pronto a mettere a disposizione la sua esperienza in Italia o all’estero.  Al suo fianco si è schierato anche il figlio Simone, presidente di Insiel, che attraverso i suoi canali social ha dato vita a un hashtag, #1lavoroXluigino.

LA RICHIESTA DI AIUTO - «Era il 1987 quando ho fondato la Graphic Linea...- scrive Luigino Puksic – 25 anni come imprenditore, con competenze manageriali ed esperienza in prima linea oggi devono valere ancora qualcosa! Oggi ho 54 anni e sono uno dei tanti che non ha un lavoro, ma ha ancora tanto da dare e per molte piccole e medie imprese può fare la differenza! Non mollare mai, questo l'ho imparato sulla mia pelle! Simone dice sempre che la crisi è la più grande opportunità per cambiare, e forse ha ragione.. forse il digitale può aiutare anche me, perché cerco un lavoro e voglio rimettermi in gioco! Chi ha un'opportunità per me?». Questo il messaggio apparso sulla pagina Facebook di Puksic senior.

PARLA LUIGINO -  «Cerco un’opportunità, perchè credo di avere ancora qualcosa da dire nel mondo del lavoro». E’ un tipo tosto Puksic senior, un vero ‘self made man’ come si direbbe in Usa, che dopo essersi formato sotto padrone, ha fatto il grande salto, mettendosi in proprio e facendo nascere un’azienda da 40 dipendenti. Poi la crisi e il fallimento gli hanno fatto perdere tutto.  «Ho combattuto e, negli ultimi anni, mi sono adattato a fare un po’ di tutto – racconta Luigino – . Quello che so non l’ho imparato a scuola ma lavorando giorno per giorno. Proprio questa mia esperienza nel ‘fare impresa' sono convinto di poterla ancora trasmettere. In questi mesi ho inviato centinaia di curricula – continua Puksic – ma le aziende ne hanno così tanti che, ormai, non li leggono nemmeno più. Ecco perchè ho pensato di usare Facebook – conclude – in questo momento credo sia lo strumento più immediato per intercettare chi ha bisogno della mia esperienza e delle mie capacità».

IL FIGLIO SIMONE IN AIUTO – Oggi occupa un ruolo pubblico, a capo di Insiel, ma non ha timore di spendersi a favore del padre. Per questo Simone ha condiviso l’appello di papà Luigino, lanciando l’hashtag #1lavoroXluigino.
«In questi anni non facili c'è una generazione che sta vivendo un momento delicate – scrive Puksic junior – i cinquantenni rimasti senza lavoro, ex imprenditori o ex dipendenti che nonostante il bagaglio di esperienza e le competenze acquisite non riescono a ottenere una nuova posizione professionale. Tra questi c'è mio padre, che con tanta voglia di fare e tanta umiltà vuole rimettersi in gioco! Voglio dimostrargli la forza delle reti sociali e come queste possano creare connessioni e tracciare strade inimmaginabili fino a qualche anno fa. Condividiamo il suo appello – conclude – e facciamolo diventare virale: #1lavoroXluigino».