19 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Il 17 e 18 aprile

Due serate di respiro internazionale con la compagnia di Constanza Macras

Gli appuntamenti voluti e programmati dal CSS Teatro stabile di innovazione del Fvg, dalla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine assieme al Comune

UDINE - La coreografa argentina Constanza Macras e la sua compagnia cosmopolita con sede a Berlino, Dorky Park, sono protagonisti di due serate di respiro internazionale volute e programmate a Udine dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, dalla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine assieme al Comune di Udine.

LA PRIMA ITALIANA A UDINE - In prima visione italiana debutta a Udine, il 17 e 18 aprile, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (inizio ore 20.45), Open for Everything, uno show «scatenato, magico, meraviglioso» , che dà forma a un grande varietà gitano capace di attraversare i confini del pregiudizio e far riflettere sui molti luoghi comuni che accompagnano oggi la vita del popolo dei Rom.

L'ORIGINALITÀ IN SCENA - Lo spettacolo è una creazione che Constanza Macras - oggi considerata fra le migliori coreografe contemporanee della generazione post-Pina Bausch – ha realizzato nel 2013 lavorando con un ensemble speciale e originale costituito da 19 musicisti, danzatori e artisti Rom provenienti dalla Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria e da 5 performer della sua compagnia di danza Dorky Park, di nazionalità israeliana, tedesca, olandese, canadese e sud coreana.

UN VIAGGIO NELLE DANZE GITANE - Per il suo arrivo a Udine, lo spettacolo coinvolgerà in scena anche due bambini della città. Open for Everything è un viaggio alla scoperta di come vivono le comunità Rom in Europa ora che le loro tradizioni itineranti sono state soppiantate da una vita sedentaria e non integrata.  Un andamento opposto a quello delle vite di coloro che per lavoro sono di frequente in viaggio, come i danzatori della compagnia DorkyPark, nomadi per natura ma senza una tradizione. Open for Everything racconta con sincerità la vita e i sogni di questo ensemble eterogeneo di persone, e grazie alla potenza della musica e danza gitana, mette in scena un «grande varietà rom» che porta alla luce del sole le tradizioni di un popolo, ma anche i pregiudizi,  le discriminazioni, la povertà e la violenza delle loro esistenze.

UNO SPETTACOLO CONTRO I PREGIUDIZI - La stagnazione delle comunità rom in Europa è ormai generalizzata. I Rom continuano ad avere bassissime possibilità di integrarsi, di lavorare ed essere cittadini come tutti gli altri, nonostante le loro tradizioni itineranti siano state abbandonate e rimpiazzate da una vita sedentaria. Chi ha interesse ad alimentare i pregiudizi contro i Rom, sembra interrogarsi la coreografa? E chi sono i veri nomadi del 21° secolo?

IL PACCHETTO TURISTICO - Attorno allo spettacolo, diverse iniziative di approfondimento e di promozione, a partire da un’offerta turistica pensata per attrarre a Udine gli appassionati di danza contemporanea dal resto di Italia e dalle vicine Slovenia, Austria e Croazia. In un unico pacchetto, proposto grazie alla collaborazione con l’Associazione albergatori udinesi, i turisti troveranno un’offerta che comprende pernottamento in hotel a tre e quattro stelle, i biglietti d'ingresso a teatro e ai Civici Musei della città di Udine.

EVENTI COLLATERALI - In collaborazione con l’Accademia d’arte drammatica Nico Pepe, il 18 aprile, il pubblico e gli allievi attori potranno dialogare con la coreografa sulla genesi e i contenuti dello spettacolo, in un incontro pubblico all’Oratorio del Cristo, a partire dalle ore 18.00.
I musicisti e i giovani allievi del Conservatorio di Udine, potranno invece scatenarsi in un jam session gitana unendosi ai musicisti Rom protagonisti dello spettacolo al termine dello spettacolo di venerdì 17 aprile.

Biglietterie:
Teatro Nuovo Giovanni da Udine - Via Trento 4 - t. +39.0432.248418
biglietteria@teatroudine.it - mar/sab 16.00-19.00

Teatro Palamostre, Udine - Piazzale Paolo Diacono 21 - t. +39.0432.506925
biglietteria@cssudine.it - mar/sab 17.30-19.30