20 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Edilizia scolastica

Fondi Bei per le scuole, la Provincia si sente penalizzata dalla Regione

L’assessore Teghil: «Assegnazione insufficiente rispetto al patrimonio scolastico dell’Ente più vasto di quello dei Comuni e alla popolazione studentesca che usufruisce delle strutture»

UDINE - Fondi Bei per le scuole: alla Provincia di Udine sono state riconosciute dalla Regione tre operazioni per 1 milione 230 mila euro. Si tratta di progetti per lo Zanon (sostituzione infissi, secondo lotto), il Copernico (manutenzione coperture e adeguamenti impiantistici) e il Ceconi (sostituzione infissi e manutenzione coperture). Ma l’Ente contesta i criteri di assegnazione seguiti dalla Regione nell’attribuzione dei finanziamenti della Banca europea degli investimenti per attivare nuovi cantieri nelle scuole. «Un’assegnazione per noi insufficiente perché non ha considerato le diverse esigenze e criticità dei patrimoni immobiliari in capo ai vari Enti locali», afferma l’assessore provinciale all’edilizia scolastica Carlo Teghil.

La Provincia pretendeva di più
Poiché la Provincia di Udine gestisce direttamente una settantina di strutture scolastiche in Friuli, da Tarvisio a Lignano, che ospitano oltre 23 mila studenti, si aspettava che la Regione riconoscesse questo impegno trasferendo maggiori risorse, anche rispetto ai Comuni.  L’assessore Teghil reclama, in particolare, per due progetti della Provincia non inseriti nella graduatoria e differiti al 2016. «Potevano essere già ammessi anche la sostituzione degli infissi al Marinelli (500 mila euro) e al Deganutti (corpi storici) per 200 mila euro – precisa Teghil -. Invece, le scelte della giunta regionale hanno messo sullo stesso piano gli edifici scolastici dei Comuni e delle Province. I criteri adottati, in base ai quali alle Province potevano essere riconosciuti solo 3 progetti come ai Comuni sopra ai 15 mila abitanti, la dice lunga sulla sperequazione. Il metodo scelto doveva essere calato sulle nostre effettive esigenze peraltro manifestate in diverse occasioni».

Udine penalizzata anche rispetto a Trieste
Nell’assegnazione dei contributi alle Province, Teghil ravvisa una penalizzazione per Udine: «Abbiamo ricevuto poco più di Trieste alla quale è stato assegnato 1 milione di euro». Sul fronte dell’edilizia scolastica, dunque, considerando i tre progetti ammessi al finanziamento, l’operatività dell’Ente rimane comunque ai minimi storici con investimenti complessivi nell’anno pari a 2,5-3 milioni di euro tra ordinaria e straordinaria manutenzione «ma con una potenzialità – specifica l’assessore – di almeno il doppio come confermato dal fatto che, nelle ultime ricognizioni presentate alla Regione, venivano chieste aperture di spazi per 6,5 milioni di euro. Auspichiamo - conclude Teghil – vengano individuate nuove soluzioni per consentire alla Provincia di intervenire nelle scuole in modo più massiccio».