28 marzo 2024
Aggiornato 19:30
Scoperta dalla Digos

Circoncisioni abusive: denunciata una donna nigeriana

Operava a domicilio o nei locali di via Marano utilizzati dai musulmani per pregare. Chiedeva più di 100 euro per circoncidere bambini in età prescolare. Deferita alla Procura per esercizio abusivo della professione

UDINE - Effettuava circoncisioni di bambini in tenera età a domicilio o nel luogo di culto islamico di via Marano, a Udine. Con queste accuse una cittadina nigeriana di 45 anni, A.C.A., è stata denunciata dalla polizia alla Procura di Udine per esercizio abusivo della professione medica. Le indagini sono state condotte dalla Digos di Udine che ha ricostruito finora una decina di casi negli ultimi mesi. La donna, residente in provincia di Treviso, era già stata protagonista di casi analoghi emersi nel trevigiano.

La circoncisione è una pratica lecita, in uso soprattutto nelle religioni ebraica e islamica, ma deve essere eseguita solo in locali idonei da un punto di vista sanitario e da personale specializzato.

La nigeriana denunciata chiedeva un compenso di superiore ai 100 euro per circoncidere bambini in età prescolare.
Nel corso della perquisizione eseguita recentemente nell'abitazione della donna è stato rinvenuto e sequestrato il materiale sanitario utilizzato per praticare le circoncisioni.