26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Diritto dei bambini ad avere un padre e una madre

«Le lobby gay tentano di sovvertire il modello famigliare ‘tradizionale’»

La denuncia è del segretario cittadino di Forza Nuova Mestroni, che critica l’atteggiamento del sindaco Honsell nell’ambito della Giornata contro l’omofobia. «Si vuole aprire la strada verso il riconoscimento di matrimoni e adozioni gay»

UDINE – «Honsell resterà nei ricordi degli udinesi come il sindaco che ha sudato sette camice sia per rendere Udine un bivacco per clandestini, sia per far riconoscere i matrimoni omosessuali». A sostenerlo è il segretario cittadino di Forza Nuova Lorenzo Mestroni, che prendendo spunto dalla giornata contro l’omofobia denuncia «il tentativo delle lobby gay di sovvertire il modello famigliare e civile difeso fino a ora per realizzare una rivoluzione etico-sessuale», da concretizzare attraverso i matrimoni e le adozioni gay.

L’attacco al Comune di Udine
«La giornata contro l’omofobia promossa dal Comune di Udine – chiarisce Mestroni– è un'iniziativa che tramite il concetto di discriminazione, promuove ideologicamente la legge Scalfarotto sull'omofobia, vero cavallo di troia che funge da apripista verso il matrimonio e le adozioni gay. Va ricordato – aggiunge – che la definizione stessa di omofobia a livello giuridico è inesistente e quindi, in quanto la condotta da punire non è descritta in modo preciso, la libertà dei cittadini imputati per questo presunto reato, è rimessa nell'arbitrio del giudice ledendo ogni loro diritto. Chi dunque, come fa Forza Nuova, esprimerà contrarietà alle unioni gay e alle adozioni, potrebbe essere accusato e addirittura processato, sempre per buona pace della libertà di pensiero».

La questione dei diritti a ogni costo
Per Forza Nuova è in atto una vera e propria battaglia ideologica per far emergere una determinata  scelta sessuale (quella omosessuale) a scapito di un’altra (quella ‘tradizionale’ tra uomo e donna). «Loro – afferma Mestroni riferendosi ai difensori dei diritti omosessuali – pensano solo ai diritti di adulti egoisti che non si preoccupano dei bambini. Noi pensiamo al diritto del bambino di avere una padre e una madre. Questa è la differenza tra noi e loro».
«A sentire il sindaco Honsell – continua il segretario di Fn Udine – i protagonisti dei matrimoni omosessuali sono vittime, da parte della popolazione, di una presunta omofobia latente. Honsell non si rende nemmeno conto che così dicendo  involontariamente ammette che esiste solamente un inconscio sentimento di avversione verso i gay, che però di fatto non si concretizza. E’ quindi un processo alle intenzioni? Parrebbe di si, e non a caso - conclude Mestroni - l'Italia è, dopo l'Inghilterra, il paese meno omofobo d'Europa».