28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Cultura protagonista

Il Premio Hemingway 2015 va a Augias, Sennett, Dalrymple e Campigotto

Scelti quattro grandi nomi internazionali della letteratura, del pensiero, del reportage e della fotografia. Sabato 20 giugno la consegna dei riconoscimenti a Lignano, nel corso di una serata evento condotta dalla giornalista Rai Elsa Di Gati

LIGNANO  Lo scrittore, giornalista e saggista Corrado Augias per la letteratura, il sociologo Richard Sennett per ‘l’avventura del pensiero’, il fotografo Luca Campigotto nella sezione racconto per immagini-fotolito e lo scrittore William Dalrymple nella sezione reportage sono i vincitori del Premio Hemingway 2015, promosso dal Comune di Lignano con il sostegno dell’assessorato alle Attività Produttive della Regione e la collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it.
Quattro grandi nomi internazionali a ricomporre la multiforme personalità di Ernest Hemingway, scrittore e reporter. Il pubblico del Premio Hemingway potrà incontrare i protagonisti da giovedì 18 a sabato 20 giugno, a Lignano, quando, alle 18.30, andrà in scena la consegna dei riconoscimenti (info su  www.premiohemingway.it) condotta dalla giornalista Rai Elsa Di Gati.

L’assegnazione dei riconoscimenti ai quattro vincitori 2015 è stata curata dalla giuria tecnica del Premio Hemingway 2015, composta dagli scrittori Alberto Garlini (presidente) e Gian Mario Villalta, dal poeta Pierluigi Cappello e dallo storico della fotografia Italo Zannier, affiancati dal sindaco di Lignano e dal presidente della Regione Fvg.

Corrado Augias, Premio Hemingway ‘Letteratura’ 2015, «ha raccontato con grande capacità affabulatoria il passato di grandi personaggi, città e culture, narrandone spesso le pieghe nascoste e i segreti. Particolarmente felice è stato però – sottolineano le motivazioni della giuria -  il suo ritorno alla narrativa con Il lato oscuro del cuore, un romanzo di corpi e di amori, di ossessioni e incomprensioni, guarigioni e scacchi; che si muove tra la psicanalisi e i territori violati delle periferie di oggi». Augias sarà protagonista giovedì 18 giugno (Kursaal, ore 18.30) dell’incontro d’esordio del Premio Hemingway 2015, dedicato a ‘Quando la psicanalisi scoprì le donne’.

Premio Hemingway ‘l’avventura del pensiero’ 2015 a Richard Sennett perchè «in un'indagine di ampio respiro, antropologica, sociologica, storica e politica, ha spiegato cosa è il nuovo capitalismo, cercando, nella ricca tradizione occidentale, dei fattori che possano ripensare e ridefinire il concetto di lavoro. Perché, contro l’urto dei nostri tempi, le motivazioni che spingono l'uomo a cooperare con i propri simili, traendone soddisfazione e piacere, non vengano sacrificate». ‘Politiche della collaborazione’ è il tema che Sennett affronterà venerdì 19 giugno (Kursaal, ore 21) nell’incontro al Premio Hemingway, in dialogo con il presidente di Giuria Alberto Garlini.

Va a Luca Campigotto il Premio Hemingway 2015 racconto per immagini-fotolito: perché «nella tradizione della grande fotografia italiana dell’Ottocento ha letto poeticamente i residui archeologici della Roma Imperiale, con un aristocratico segno fotografico, emblema del nostro paesaggio storico».  Sarà protagonista dell’incontro il programma sabato 20 giugno, alle 11.30 al Kursaal, sul tema ‘Roma. Un impero alle radici d’Europa’, in dialogo con Italo Zannier.

L’anima dell’ ‘esploratore’ Hemingway e il suo sguardo su uomini e luoghi lontani dalle sue radici rivivrà con l’assegnazione a William Dalrympe del Premio Hemingway Reportage: «nella migliore tradizione del reportage anglosassone, che va da Byron a Chatwin, William Dalrymple – recitano le motivazioni - ha saputo descrivere le persone e gli ambienti incontrati nei suoi viaggi se non nell'unico modo possibile, in quello sicuramente più efficace: calandosi nella fragilità umana, nella vita quotidiana, nelle convinzioni incrollabili. Fino ad ascoltare, e restituire, la voce inconfondibile di una diversa cultura». Giovedì 4 giugno, di William Dalrymple, uscirà in Italia il nuovo libro, Il ritorno di un re (Adelphi 2015). Del volume si parlerà nell’incontro ‘Il ritorno di un re’ in programma venerdì 19 giugno al Premio Hemingway (Kursaal, ore 18.30), in dialogo con Gian Mario Villalta.