20 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Venerdì 26 giugno, tra le 15.30 e le 19.30

“White Lines”, le vetrine dei negozi diventano tavolozze per la street-art

Le vetrine di nove negozi del centro cittadino saranno decorate con particolari opere di writing che resteranno in mostra fino alla Notte Bianca del 4 luglio

UDINE - Le vetrine dei negozi e degli esercizi pubblici diventano tavolozze per creare vere e proprie opere d'arte. «Visioni Urbane», il nuovo progetto del Comune di Udine dedicato al writing e alla street-art, prosegue con "Whites lines", un evento inedito che il 26 giugno, trasformerà il centro storico cittadino in una galleria d'arte a cielo aperto.

La pittura su vetro per cambiare il volto di alcune vetrine dei negozi del centro
Tra le 15.30 e le 19.30 un gruppo di artisti sarà impegnato in una performance di live painting per la realizzazione di particolari opere di pittura su vetro che andrà a cambiare il volto di alcune vetrine degli esercizi commerciali e porterà la street-art nel cuore della città. Nove gli esercizi che parteciperanno all'evento: Cattelan Abbigliamento, Ottica Casco, negozio Ninina, Robe di Casa, Vattolo, Gelateria Gianduja, Tonini abbigliamento, Bar Dante, negozio Le Babe. A caratterizzare le creazioni degli street-artists, che resteranno visibili fino alla Notte Bianca del prossimo 4 luglio, saranno proprio le «White lines», «pennellate» di pittura bianca che lasceranno comunque intravedere le merci esposte in vetrina.

Un segnale di rinnovamento e apertura a nuove forme e linguaggi artistici
L'iniziativa nasce dal coinvolgimento di artisti del Friuli Venezia Giulia, curato dalle associazioni Macross e Bravi Ragazzi, in collaborazione con il centro commerciale naturale UdineIdea, l’associazione dei commercianti del centro, e l'assessorato comunale al Turismo. «Visioni Urbane» è un progetto finanziato dalla Regione con cui si vuole dare un segnale di rinnovamento e apertura a nuove forme e linguaggi artistici propri della generazione più giovane, quella che si dedica al writing e alla street-art, con l'intento di realizzare importanti opere site-specific (ossia elaborate e studiate appositamente per lo spazio che le ospita).  Il progetto è partito alla fine di maggio con una residenza artistica pensata per valorizzare la creatività urbana portandola in centro città - presso il Museo di Casa Cavazzini dove gli artisti invitati, provenienti da Spagna, Olanda, Francia ed Italia, hanno realizzato cinque opere murali per rinnovare le nicchie di via Savorgnana - e in periferia, realizzando un grande murale su un edificio Ater in via Vipacco.