29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Opportunità lavorative

Lavoro socialmente utile: 25 posti dal Comune di Udine

Fino al 28 luglio possono fare domanda i cittadini in cassa integrazione speciale sospesi a zero ore, lavoratori in mobilità o titolari di altro trattamento speciale di disoccupazione. Le domande vanno inoltrate al Centro per l'impiego

UDINE - Dagli ausiliari dei servizi educativi agli operai addetti alle manutenzioni e ai servizi, dalle attività amministrative di sportello alla gestione dei magazzini comunali. Sono 25 (il numero massimo fissato dal regolamento regionale) i posti che il Comune di Udine mette a disposizione anche quest'anno con sette nuovi progetti di lavoro socialmente utile. Dopo i positivi risultati ottenuti gli scorsi anni, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di attivare ulteriori progetti e posti di lavoro.

Chi può fare domanda
Fino al 28 luglio potranno presentare domanda, direttamente al Centro per l’impiego di viale Duodo 3 a Udine, i lavoratori percettori di trattamenti previdenziali residenti in regione che rientrano in una delle seguenti categorie: posti in cassa integrazione speciale sospesi a zero ore e titolari del relativo trattamento; lavoratori posti in mobilità e titolari del relativo trattamento; lavoratori titolari di altro trattamento speciale di disoccupazione ai sensi dell’articolo 11 della legge 23 luglio 1991 n. 223.Dei 25 posti disponibili, tutti a tempo pieno per un anno, 1 sarà inquadrato nella categoria A, 13 in categoria B e 6 in categoria C. A questi si aggiungeranno 4 collaboratori scolastici da impiegare in attività di supporto al personale Ata e 1 ausiliario destinato alla questura per servizi di manutenzione e pulizia. I neoassunti saranno impiegati negli asili nido comunali, per il servizio di doposcuola, nella gestione del magazzino della biblioteca e dei musei. Ci sono poi profili più impiegativi con attività di supporto amministrativo presso diversi servizi comunali (data entry, archiviazione e altro).

Il commento dell’assessore Giacomini
«In un momento in cui le assunzioni sono bloccate e non riusciamo nemmeno a sostituire chi va in pensione – sottolinea l'assessore all'Innovazione, Gabriele Giacomini – questi lavoratori sono ancora più preziosi perché rappresentano l’unica vera iniezione di nuove energie lavorative. Quella che stiamo vivendo non è solo una crisi che attanaglia il reddito, ma anche una crisi che disperde il valore e le capacità lavorative delle persone come contributo al progresso e alla società. Con questi progetti – prosegue – reinseriamo 25 lavoratori che garantiranno nuove forze per lo sviluppo di progetti all’interno del Comune di Udine. Un piccolo, ma importante, contributo – conclude – per contrastare la disoccupazione e permettere di rimanere all’interno del mondo del lavoro»