16 aprile 2024
Aggiornato 21:00
16 luglio

Romolo Bugaro a Lignano per "Incontri con l’autore e con il vino"

Al Palapineta lo scrittore racconterà il suo “effetto domino” (Einaudi): il microcosmo veneto visto dall'economia che travolge e dirige destini. l’incontro come di consueto sarà accompagnato dai grandi vini le monde, selezionati dall’enologo Giovanni Munisso

LIGNANO - Ricchi e poveri, umili e potenti: la crisi dell’Italia di oggi accomuna chi la vive in un destino di disperazione o di fuga. Offrirà uno sguardo potente sulla realtà spesso brutale dei nostri giorni governati dall’economia e dalle sue leggi anaffettive l’incontro con Romolo Bugaro, giovedì 16 luglio al Palapineta di Lignano (ore 18.30), quinto appuntamento di «Incontri con l’autore e con il vino» promossi dall’Associazione Lignano nel terzo Millennio per la cura artistica dello scrittore Alberto Garlini.

Il senso cinico del modello sociale dei nostri giorni raccontato da Romolo Bugaro
Scrittore e avvocato, Romolo Bugaro conosce da vicino le traiettorie di ascese e fallimenti. Ritrarre con verità i suoi clienti, nel bene e nel male di cui sono capaci, è la scommessa di «Effetto domino» (Einaudi 2015): un mondo, quello veneto, visto dall'economia che travolge e dirige destini. Se nell'Ottocento ci voleva una generazione per perdere il denaro guadagnato da quella precedente, e negli anni Cinquanta e in tutto il dopoguerra ‘bastavano’ cinque anni, oggi il timing è di 15 minuti. Novecento secondi nei quali è racchiuso il senso cinico e spietato di un modello non solo economico ma anche culturale e valoriale.

Il Nordest sotto la lente d'ingrandimento
Romolo Bugaro racconta l’effetto domino che ogni avvenimento provoca a catena nell’esistenza propria e altrui, propagandosi con la violenza di una catastrofe naturale: in punta di piedi lo scrittore padovano scruta le vite di personaggi diversi, ritrae uomini ossessionati dal denaro e dal potere, donne che condividono ascese e smarrimenti, imprenditori o operai ugualmente devastati dal «no» di una banca, gente disposta a tutto o semplici vittime del destino. Il romanzo è ambientato a Padova e nel Veneto. Ritornano le atmosfere, i volti, i caratteri fotografati così bene anche in La buona e brava gente della nazione (Baldini& Castoldi) e in un altro romanzo di Bugaro Il labirinto delle passione perdute (Rizzoli), ma anche in Bea Vita! Crudo Nordest (Laterza). Bugaro sviscera il Nordest, l’alta borghesia e Padova in particolare: luoghi, abitudini, fenomenologia umana. L’incontro culminerà con la degustazione dei vini dell’azienda Le Monde, selezionati e raccontati dall’enologo Giovanni Munisso.

L’ingresso all’incontro è libero
Info: www.lignanonelterzomillennio.it