25 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Teatro nelle Valli del Natisone

Marionette&Burattini: l’edizione 2015 si concentrerà in un'unica serata

Dal tramonto al buio, sabato 18 luglio, una maratona di spettacoli e installazioni interattive, per trasformare un borgo Tribil Superiore (Stregna) in palcoscenico dedicato al teatro di figura e alle sue mille suggestioni

UDINE – È un’edizione ridotta ai minimi termini, ma forse portata alla sua massima capacità di fascinazione quella 2015, per lo storico festival «Marionette&Burattini nelle Valli del Natisone». «Il trend costante di riduzione dei contributi ha determinato la drastica riduzione del programma, proprio per questo si è voluto dare un segnale forte di rottura – spiega il direttore artistico, Roberto Piaggio - costruendo un’edizione innovativa e "speciale", realizzata in un solo giorno e per un solo borgo, Tribil Superiore. Una formula che vorrebbe essere anticipazione di un nuovo format del festival, da estendere in prospettiva agli altri Comuni delle Valli del Natisone: con spettacoli e con installazioni scenografiche interattive disposte in vari luoghi che potranno essere «giocate» dal pubblico fra uno spettacolo e l’altro; e con un’ambientazione conclusiva di luci-ombre-suoni che permetterà di «svelare» il borgo, i suoi scorci e i suoi angoli nascosti. Il tutto accompagnato dall’ospitalità e dalla generosità dei valligiani che sono l’inestimabile «valore aggiunto» di questo festival». 

Dalle 18 a Tribil Superiore (Stregna), «L’usignolo e l’imperatore»
Torna quindi per un’unica serata festival, sabato 18 luglio dal tramonto al buio (dalle 18 a mezzanotte), promosso dal CTA Gorizia, diretto da Roberto Piaggio e Antonella Caruzzi, realizzato grazie al contributo della Comunità Montana e alla collaborazione dei Comuni delle Valli del Natisone. Sono tre le proposte spettacolari che si alterneranno in questa gioiosa maratona in programma dalle 18 a Tribil Superiore (Stregna): innanzitutto «L’usignolo e l’imperatore», una produzione CTA dalla fiaba di Hans Christian Andersen, storia di un usignolo che salva dalla morte l’imperatore del Giappone grazie al suo canto meraviglioso. Interpretata da Elena De Tulio su progetto di Antonella Caruzzi, la pièce andrà in scena alle 18 e alle 20.20.

In scena anche «Una tazza di mare in tempesta»
Sempre alle 18 prenderà il via il ciclo di rappresentazioni di «Una tazza di mare in tempesta», l’estrosa e originalissima produzione dell’artista milanese Daniele Abbiati, ambientata in una scatola di quattro metri per tre, per raccontare in quindici minuti e per quindici spettatori alla volta il Moby Dick di Melville servendosi di pochi oggetti: disegni, sculture, lampadine. Lo spettacolo sarà replicato alle 18.40, 19.40, alle 20.20 e alle 21.

Acrobati, domatori, clown ... con tre dita della mano
Terza sorpresa nel magico cilindro del festival sarà la suggestiva performance di Alberto De Bastiani e Paolo Rech, due maestri del teatro di figura del nostro tempo, impegnati in «Circo tre dita», la minuscola miniatura di un circo vero e proprio, il più piccolo del mondo. Mentre un vecchio organetto di Barberia coinvolge il pubblico, ecco materializzarsi gli acrobati, i domatori, i clown, con tre dita della mano. Un cast ricco di artisti internazionali: Vladimir Bombaciov, l’ultimo uomo proiettile, Lulù, la donna più forte del mondo, il fachiro Hai Ke Mal, Da Damus il più vecchio domatore della preistoria e clown Pippo e Pepe.

Non mancheranno installazioni scenografiche e i giochi interattivi
Ma saranno anche le installazioni scenografiche e i giochi interattivi di Marionette&Burattini 2015 a coinvolgere il pubblico in una serata indimenticabile: una vera trama di idee ed esperienze sensoriali a cura di Maria de Fornasari e Suomi Vinzi, disseminate attraverso l’intero borgo di Tribil Superiore: come «Passaggi», l’installazione composta da un cubo di teli a diverse misure per creare varchi e passaggi nei quali immergersi, facendosi accarezzare dalle stoffe; e come «Che disegno sei?», con sassi colorati per inventare disegni bidimensionali, forme e stradine zona con sassi accatastati; «Colori tra le mani», con buchi coperti da acetati colorati per guardare verso un cielo policromatico; «Eppur si muove» per monitorare gli spostamenti del sole e «Suoni inattesi» accanto a una vecchia abitazione, per rievocarne i suoni di cucina: sonagli, forchette e utensili che riportano ai tintinnii di stoviglie un tempo scanditi dai pranzi di famiglia. Gran finale, dalle 21.30 in tutto il borgo, sarà la passeggiata «Sotto un’altra luce», curata da Stefano Podrecca, per immergersi nelle atmosfere di Tribil Superiore socchiudendo lo sguardo e lasciandosi abbracciare da suoni e disegni di luminescenze incrociate che fendono il buio della notte.

Ingresso aperto a tutti gli spettacoli ed eventi, info www.ctagorizia.it