25 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Racconto-video, prodotto dalla sede Rai Fvg e firmato dalla regista Tiziana Toglia

I Bravi Ragazzi (Non scrivono sui muri): anteprima a Gemona

Il filmato vuole rendere omaggio a Elementi Sotterranei e all’arte che da dieci anni trova ospitalità in una città distrutta dal terribile terremoto del 1976. La presentazione si svolgerà venerdì 17 luglio, alle 21, all'auditorium San Michele di via Porta Udine

GEMONA - Duemila metri quadrati di cemento che hanno cambiato aspetto grazie a 60 artisti, 1500 bombolette spray, 2500 litri di colore acrilico e un unico tema, "Energie", per stimolare la riflessione su come l’essere umano usi e trasformi le diverse risorse in suo possesso in ambito ambientale, tecnologico e sociale.

Il video-racconto andrà in onda domenica 19 luglio, alle 10 circa
Tutto questo grazie a Elementi Sotterranei X, il festival internazionale di street art conclusosi il mese scorso a Gemona del Friuli. Venerdì 17 luglio, alle 21, all'auditorium San Michele di via Porta Udine a Gemona del Friuli, l'associazione culturale "Bravi Ragazzi" – che promuove e organizza il festival – porterà in città in anteprima «I Bravi Ragazzi  (Non scrivono sui muri)», un racconto video, prodotto dalla sede Rai del Friuli Venezia Giulia e firmato dalla regista Tiziana Toglia, che andrà in onda domenica 19 luglio, alle 10 circa, dopo l’ultima puntata di XtremeTV, sulla Terza Rete Rai in distacco Regionale.

Un omaggio alla street art
Il racconto della regista vuole rendere omaggio all’arte che da dieci anni trova ospitalità in una città distrutta dal terribile terremoto del 1976 e che rinobilita, attraverso queste espressioni di creatività, le colate di cemento della ricostruzione offrendo un panorama di se assolutamente diversificato da altri luoghi.

Un tema che racconta sofferenza e forza di volontà
Il tema proposto nel 2015 è stato "Energie». Non a caso nel grande muro di cinta è stata rappresentata l’energia sismica distruttiva contrapposta a quella delle persone che nella sofferenza hanno saputo ritrovare la propria grande forza. Da un epicentro ideale rappresentato da cerchi concentrici e forme geometriche appaiono su uno sfondo etereo e molto espressivo numerosi personaggi: le persone colpite dal terremoto che, pur nella sofferenza, si rialzano. La balena rappresenta la salvezza lontana – gli animali acquatici sono quelli che patiscono meno un terremoto – mentre la ragazza dipinta sul lato destro della parete crea con le mani la formula della relatività di Einstein E=MCC, quasi a suggerire le possibilità di rinascita a seguito del disastro. Gli autori sono Robert Proch "Tone", Sepe, TelmoMiel, Vesod e Corn79. I primi due sono polacchi, TelmoMiel è un duo olandese, Vesod e Corn sono torinesi.

Oltre 60 gli artisti coinvolti
Ma le star internazionali di questa edizione X di Elementi Sotterranei sono state sessanta: oltre agli artisti dell’opera primcipale, hanno dipinto i muri di Gemona anche Arsek+Erase dalla Bulgaria, Carlos Bobi, Diam, Malakkai e Makey dalla Spagna, Evgen dalla Slovenia, Key D e Yu-Baba dalla Bielorussia, Lunar dalla Croazia, Mr Woodland e Pixel Juice dalla Germania, Reak dal Messico e Yemes dal Perù. Da tutta Italia sono arrivati più di quaranta artisti tra cui Asker, Boogie, Boost, Brasa, Dado, Fosk, Mate, Menta, Mes, Mr Blob, Macs, Made514, Nears, Ores, Orion, Peeta, Pg, Raba, Ricro, Rosk+Loste, Skan, Sly, Sosta, Spazio, Webster, Yama. Ma anche il Friuli Venezia Giulia è terra di street artists e a Gemona hanno dipinto Agonistiko, Calmo, Carne, Divieto, Easy, Giri, Sturi, Style1, Slide, Rent, Sesh, Kerotoo, Scarpa, Zone1, The Other e rE9.