29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Immigrazione

Altri migranti fermati. E Forza Nuova invita la cittadinanza a insorgere

In due giorni intercettati 80 profughi in Alto Friuli. Intanto Fn assicura sostegno alla popolazione per contrastare l'arrivo di migranti irregolari nelle città

UDINE – Con la fine del Ramadan sono ripresi in maniera consistente gli arrivi di migranti in Friuli. Dopo la cinquantina di profughi rintracciati sabato mattina, anche nella giornata di domenica, la polizia di frontiera e i carabinieri, hanno fermato 30 clandestini di nazionalità afghana, bengalese e pakistana. Tra questi, anche quattro minori. Il recupero è avvenuto in due fasi distinti, nei pressi delle uscita autostradale di Tarvisio e a Ugovizza. Come al solito, i fermati si sono dichiarati richiedenti asilo e quindi sono stati indirizzati verso la questure di Udine per il disbrigo delle pratiche.

Intanto torna a levarsi la voce di Forza Nuova che, attraverso il segretario Simone Mestroni, esorta la cittadinanza di tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia a insorgere contro ogni eventuale disposizione da parte dei prefetti di far sistemare i clandestini nei quartieri delle città.
«Le reazioni dei cittadini di Quinto di Treviso e di San Nicola a Roma – aggiunge Mestroni - insegnano che l'immigrazione si può respingere con iniziative che partono dal ‘basso’, ossia dalla determinazione di quegli italiani stanchi delle politiche di turbo-importazione di clandestini in un Paese che col 13% di disoccupazione non garantisce un futuro nemmeno al suo stesso popolo. Forza Nuova – conclude il segretario – si mette da subito a disposizione di tutti quei nuclei di residenti che decideranno di unirsi e scendere in strada per bloccare eventuali nuovi arrivi di immigrati irregolari nelle nostre città».