20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Cividale, piazza Duomo, dalle 21.30 di mercoledì 22 luglio

“Wastebusters": al Mittelfest i dati inediti sullo spreco idrico in Italia

Scandito dalle irridenti vignette di Altan, il dialogo fra l’agroeconomista Andrea Segrè e il conduttore di Caterpillar, Massimo Cirri, racconta il dispendio idrico e alimentare intorno a noi

CIVIDALE - Ogni 4 anni gli italiani prosciugano un bacino idrico grande come il lago Trasimeno per irrigare frutta, verdura e ortaggi che non raggiungeranno gli stomaci dei cittadini. Intanto lo spreco alimentare domestico, ovvero il cibo ancora buono che finisce direttamente nei rifiuti, vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di Pil (fonte: Osservatorio Waste Watcher) e l’Istat conta ormai più di 10 milioni di italiani che vivono e si alimentano in condizioni di povertà. Lo spreco è intorno a noi, dai campi e dalla terra ai luoghi di commercializzazione del cibo e dell’acqua, ed è anche e soprattutto nelle nostre case.

Saranno illustrati i dati inediti sullo spreco idrico in Italia
Da sei anni, attraverso conversazioni sceniche aggiornate, ce lo ricordano due veri wastebusters, l’agroeconomista Andrea Segrè e il conduttore di Caterpillar - Radio2 - Massimo Cirri. Di «Acqua, cibo e altri sprechi», nell’anno dell’Expo milanese, converseranno sul palcoscenico di Mittelfest 2015 (Mercoledì 22 luglio, Piazza Duomo, dalle 21.30) in un dialogo scandito dalla geniale matita di Altan, che dal 2010 illustra anche la campagna europea di sensibilizzazione nata dall’incontro fra Segrè e Cirri, «Un anno contro lo spreco». «Wastebusers», tappa 2015 della campagna, è una produzione nata dal festival Lagunamovies di Grado e allestita in collaborazione con Mittelfest 2015. Nel corso della conversazione scenica saranno illustrati i dati inediti sullo spreco idrico in Italia, a cura dell’Osservatorio Waste Watcher sullo spreco (Lmm/Swg).

Dati su cui riflettere
Per esempio, lo sapevate che ogni italiano spreca circa 3,3 kg di verdure all’anno? Anche il pane e la frutta vengono sprecati di frequente, con valori di 2,2 e 2,5 kg annui. L’Osservatorio Waste Watcher (elaborazione 2015 su dati 2014) ha calcolato che l’impronta idrica dello spreco in Italia ammonta a 24927 litri all’anno per ogni cittadino. Ciò equivale a dire che dietro a 13,7 kg pro-capite di spreco alimentare annuo si nascondono «virtualmente» circa 25 m3 di acqua, riversati nel bidone della spazzatura di casa di ogni italiano.