19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Polmone verde della città balneare

Sarà reso fruibile il bosco naturale di Lignano Sabbiadoro

La regione investirà 50 mila euro per la sistemazione di 20 ettari di pineta. Sarà completata la recinzione, sarà messa a punto la rete antincendio, saranno sistemate le vie di fuga, sarà posizionata nuova cartellonistica

LIGNANO SABBIADORO - L'amministrazione regionale interverrà con un contributo straordinario di 50 mila euro per opere di qualificazione forestale e ambientale e per la realizzazione di impianti e servizi funzionali alla fruizione pubblica del bosco naturale di Lignano Sabbiadoro.
Lo prevede un emendamento al disegno di legge di assestamento di bilancio presentato dalla giunta su proposta del vicepresidente e assessore alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Bolzonello, e approvato in Consiglio regionale.

Saranno resi accessibili 20 ettari di pineta
L'obiettivo è quello di aprire alla fruizione pubblica i quasi 20 ettari del bosco naturale che costituisce un polmone verde per la città balneare, ma soprattutto un compendio naturalistico e boschivo incontaminato. Per fare ciò sono necessari interventi di completamento della recinzione (per ragioni di sicurezza), di messa a punto della rete antincendio, di sistemazione delle vie di fuga, di posizionamento della cartellonistica, di collocazione di una struttura per il personale di sorveglianza in corrispondenza del nuovo ingresso sulla via centrale e infine la ristrutturazione di un fabbricato per i servizi e toilette.
Il bosco riveste un rilevante interesse naturalistico per la presenza di specie arboree, arbustive ed erbacee che si sono evolute naturalmente in un bosco che da decenni non è stato alterato nella composizione e nella struttura, ma anche storico e architettonico, trovandosi in un'area che comprende edifici di pregio.

Il commento di Bolzonello
«È un intervento che abbiamo fortemente voluto - ha spiegato il vicepresidente Bolzonello - in quanto si tratta di un passaggio storico per Lignano e per l'offerta turistica regionale perché vengono resi fruibili 20 ettari di pineta intatti e finora chiusi al pubblico. Un'operazione che va a integrarsi con l'apertura della pista ciclopedonale che unisce Pineta con Sabbiadoro, inaugurata lo scorso 4 giugno. Sarà salvaguardata la valenza naturalistica del sito – ha sottolineato Bolzonello - perché l'area, aperta in orario diurno, sarà vigilata ed è previsto anche un intervento di messa in sicurezza per la prevenzione degli incendi».
Un'operazione resa possibile grazie all'Ente friulano assistenza che, tramite il presidente Giancarlo Cruder, ha messo a disposizione della collettività e del sistema turistico di Lignano questa proprietà di grande rilevanza.