19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Pc e forestale in prima linea

Vasto incendio sui monti sopra Moggio Udinese

Siccità e fulmini hanno contribuito allo sviluppo delle fiamme, che hanno già raggiunto un fronte di oltre 1 chilometro. Oltre a un elicottero stanno operando due canadair

MOGGIO UDINESE – La siccità di questo ultimo periodo è tra le cause principali del vasto incendio che si è sviluppato sui monti sopra Moggio Udinese. Le fiamme si sono sprigionate giovedì pomeriggio sul Monte Pisimoni dopo il passaggio di un forte temporale, che anziché scaricare la pioggia, ha lasciato in Canal del Ferro solo un numero consistente di fulmini.

A nulla è valso l’intervento di un elicottero della Protezione civile regionale e del personale volontario (oltre che della forestale regionale) via terra. Il fuoco ha continuato a espandersi fino a raggiungere un fronte di oltre un chilometro. Venerdì, a supporto dell’elicottero, il Dipartimento nazionale di Protezione civile ha inviato in Friuli due Canadair, che hanno operato per l’intera giornata, pescando l’acqua dal lago di Cavazzo.