27 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Per molti un simbolo intoccabile

Al popolo friulano non piace l'ipotesi di cambiare il nome dello stadio

La maggior parte dei tifosi vorrebbe mantenere la denominazione «Stadio Friuli». Piace poco «Dacia Arena Friuli», con il nome dello sponsor dell'Udinese

UDINE – Non piace ai tifosi l’idea di cambiare il nome dello Stadio Friuli. La notizia, anticipata dalle colonne del Messaggero Veneto, ha creato un vero e proprio tam tam sui social network, sui siti di informazione e ovviamente nei bar, luogo ‘tradizionalmente’ deputato per discutere di calcio e di Udinese.

Per la stragrande maggioranza di coloro che si sono fatti sentire, dare al nuovo stadio il nome dello sponsor delle zebrette bianconere (Dacia) sarebbe una forzatura. Due le ipotesi sul campo: o ‘Dacia Arena’, ma pare la meno probabile, oppure ‘Dacia Arena Friuli’. Ai tifosi friulani non piacciano nessuna delle due. Per molti il nome ‘Friuli’ rappresenta un simbolo della ricostruzione post terremoto del 1976, e quindi una dicitura intoccabile. Questo nonostante l’accordo di sponsorizzazione preveda l’arrivo nelle casse del Comune di Udine, proprietario dello stadio, di 500 mila euro all’anno. Si tratta ancora di ipotesi, non è stato firmato alcun accordo. Però il solo fatto di parlarne, ha già scaldato la piazza friulana, creando un fermento non solo negli ambienti del tifo organizzato, ma un po' in tutti gli appassionati di calcio giocato. 

Non sarebbe il primo caso in Europa di uno stadio che assume il nome dello sponsor (è una pratica diffusa soprattutto in Germania e in Inghilterra), ma il primo esempio in Italia (se si esclude l’impianto del Sassuolo, che è di proprietà del presidente Squinzi, paron della Mapei). Questo, però, ai friulani interessa poco. Lo Stadio Friuli è sacro è non si tocca.

Basta scorrere i commenti apparsi sulla pagina Facebook del Diario di Udine per capire come la pensi il popolo friulano. C’è chi lega il ‘Friuli’ alla storia stessa della regione, considerandolo uno strumento che è servito per far conoscere il Fvg in tutta Italia, chi minaccia di voler buttare l’abbonamento, chi la ritiene una scelta scellerata. C’è anche una voce fuori dal coro, che approva la denominazione ‘Dacia Arena Friuli’ in cambio di qualche euro nelle casse comunali. Tra gli scettici c’è, infine, chi è preoccupato del possibile cambio di sponsor: in quel caso dovrà essere di nuovo modificato il nome dello stadio? Siamo solo all'inizio di una querelle destinata ad animare queste giornate di fine estate. In attesa del fischio d'inizio della nuova stagione agonistica.