19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Mercoledì 26 dalle 19

Stadio senza barriere: un incontro per spiegare come comportarsi

Domenica il nuovo stadio aprirà i battenti ai tifosi senza le barriere tra spalti e campo di gioco. Udinese e questura incontrano i tifosi per illustrare i comportamenti da evitare durante le partite

UDINE - Domenica 30 agosto 2015 sarà una giornata storica per l'Udinese. Il Nuovo Stadio aprirà i battenti e i tifosi potranno per la prima volta assistere alla partita dai nuovi settori di Curva Nord e Distinti, vicini al campo, coperti e dotati di tutti i servizi e i confort che renderanno le partite di calcio un'esperienza unica nei novanta minuti ma anche prima e dopo.
Una delle caratteristiche del Nuovo Stadio sarà l'assenza delle barriere. Una condizione per la quale la società si è battuta per proiettare nel futuro l'impianto e dare un segnale positivo al mondo del calcio. Senza barriere significa permettere di godere dello spettacolo nella maniera migliore e trasmettere una sensazione di tranquillità che favorisce un approccio sereno allo spettacolo calcistico. Il tutto a vantaggio del ritorno negli stadi di bambini e famiglie, due categorie che il club ha inteso privilegiare con offerte e promozioni in campagna abbonamenti.

Un incontro per parlare di stadio senza barriere
La condivisione di idee e progetti e la stretta collaborazione con autorità e forze di polizia ha permesso tutto ciò. Ma la condizione di ‘stadio senza barriere’ va preservata, evitando quei comportamenti che potrebbero metterla a rischio. Per questo motivo, l'Udinese Calcio e la Questura di Udine organizzano per mercoledì 26 agosto alle 19, nell'Auditorium dello Stadio, un convegno-dibattito dal titolo ‘Nuovo Stadio, abbattiamo insieme le barriere’.
Scopo del convegno, sarà spiegare ai tifosi il percorso che ha condotto all'eliminazione delle barriere e quali comportamenti andranno evitati per non costringere le autorità e il club a fare marcia indietro.

Tra i relatori questore e sindaco di Udine
I relatori saranno disponibili a rispondere alle domande dei giornalisti e del pubblico presente in sala. Previsti gli interventi del Questore di Udine Claudio Cracovia, del responsabile del Gos Giovanni Belmonte, del sindaco di Udine Furio Honsell e dei massimi dirigenti dell'Udinese Calcio, dal presidente Franco Soldati al direttore generale Franco Collavino e al project manager Alberto Rigotto. Sarà consentito libero accesso all'Auditorium fino ad esaurimento dei posti.