24 aprile 2024
Aggiornato 17:00
6 settembre, in Carnia

A Sutrio per riscoprire la “Magia del legno”

Decine di artisti realizzano davanti al pubblico sculture monumentali

SUTRIO - Antiche e diversissime fra loro (variano da zona in zona). Sono le tecniche per lavorare il legno. Un’abilità tale, per chi le esegue con maestria, che il confine tra arte e artigianato è a volte labile: lo si potrà constatare di persona il 6 settembre a Sutrio (il caratteristico paese della Carnia noto per i suoi artigiani del legno) in occasione di "Magia del legno", tradizionale appuntamento di fine estate che affascina grandi e piccoli.

Un appuntamento non solo italiano
Intarsio, scultura, incisione, pirografia… in ogni cortile, sotto gli antichi porticati di Sutrio, decine di falegnami e intagliatori lavoreranno, davanti al pubblico. Ad accompagnarli il suono della fisarmonica e di antichi strumenti tradizionali. Presenti anche un’ottantina di scultori e artigiani provenienti dall’Italia e dall’estero che realizzeranno le proprie opere, alcune delle quali di dimensioni monumentali. Accanto agli artisti carnici e friulani, si potranno vedere all’opera scultori del Trentino, dell’Austria, dalla Croazia e dalla Slovenia, ma anche allievi e docenti delle Scuole di Intaglio del Piemonte: sotto le loro abili mani si delineano via via le forme, il legno grezzo prende anima.

Una tradizione antica nel paesino carnico
Per capire come, a Sutrio, l’artigianato del legno sia storia antica e tradizione, due tappe sono d’obbligo: la bottega del falegname Conte, rimasta intatta con tutti i suoi vecchi attrezzi, e il Presepio di Teno, realizzato nel corso di 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano, che vi ha riprodotto in miniatura architettura e attività della Sutrio di un tempo, con le case, la chiesa, le botteghe, i mulini, le segherie, le malghe. Al legno è anche dedicato un caratteristico Mercatino, dove si trovano piccole sculture artistiche e oggetti d’uso quotidiano, mobili tipici e giocattoli, incisioni decorative e complementi d’arredo. Per i bambini, in programma laboratori didattici e stand dedicati al gioco.

Non mancherà il buon cibo
Piatti tradizionali si degusteranno nelle trattorie e negli stand allestiti negli angoli più caratteristici del paese: simbolo della festa sono i cjarsòns, sorta di agnolotti con ripieno a base di ricotta e di una ricchissima varietà di ingredienti (spezie, frutta secca, uva sultanina, erbe aromatiche, aromi orientali…) di cui si possono gustare molteplici varianti.

Pacchetti soggiorno
Per vivere a pieno la festa e condividerne la «magia» con gli abitanti del paese che ne sono tutti coinvolti, vale la pena di alloggiare nell’Albergo Diffuso Borgo Soandri (www.albergodiffuso.org), che propone pacchetti week end per l’evento (2 pernottamenti con colazione, visita al Presepe di Teno, coupon degustazione durante la manifestazione a 90 € a persona in camera doppia).

Per informazioni: Carnia Welcome - Tel. 0433.466220 - info@carniawelcome.it - www.carnia.it