29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Appuntamento al 20 maggio 2016

Il Giro d'Italia torna in Friuli: ecco la Palmanova-Cividale

Una tappa di 161 chilometri, che toccherà 17 territori comunali delle Valli del Natisone e del Torre, con quattro grandi salite (Montemaggiore, quella da Clodig verso Drenchia, Cima Porzus, infine Valle, da Canali di Grivò a Campeglio)

PALMANOVA – La Corsa Rosa torna in Friuli. Questa volta non sarà lo Zoncolan a essere protagonista, ma due città simbolo del Fvg: Palmanova e Cividale. L’appuntamento sarà per venerdì 20 maggio 2016 con una tappa che sarà caratterizzata dalle ascese sul monte Matajur e sulla malga di Porzus. Il percorso è stato svelato lunedì mattina nella sede della Protezione civile regionale di Palmanova.  «Una grande opportunità per la nostra regione – ha commentato la presidente Debora Serracchiani - una vetrina importante per una parte ancora troppo poco nota del nostro territorio».

Sarà una tappa ‘dura’ quella che sancirà il ritorno del Giro d’Italia sulle strade del Friuli. Un percorso di complessivi 161 chilometri, che toccherà 17 territori comunali delle Valli del Natisone e del Torre, con quattro grandi salite (Montemaggiore, quella da Clodig verso Drenchia, Cima Porzus, infine Valle, da Canali di Grivò a Campeglio) e 3.400 metri di dislivello, passando per due volte nella città longobarda.

Alla presentazione dell’evento, a Palmanova, sono intervenuti, oltre a Serracchiani, il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, gli assessori Paolo Panontin e Cristiano Shaurli, il direttore generale di Rcs Sport Paolo Bellino, il direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni, il responsabile Mass Eventi Andrea Trabuio e il patron del Giro in Friuli Venezia Giulia, Enzo Cainero.
Nel corso della conferenza stampa, Serracchiani ha ricordato come per il Friuli la tappa del 20 maggio 2016 avrà un forte significato simbolico, ricorrendo a poco più di quarant'anni da quel tragico 6 maggio 1976: «Il Giro in Friuli Venezia Giulia – ha evidenziato – saprà ancora una volta regalare una giornata ricca di emozioni da incorniciare».
Accanto alla tappa del Giro («importante e decisiva», alla chiusura della seconda settimana della Corsa Rosa, ha evidenziato Mauro Vegni) è stato programmato un intenso fine-settimana dedicato al mondo del cicloturismo, con la prima edizione della Gran Fondo del Giro d'Italia.