28 marzo 2024
Aggiornato 09:00
L'incontro

CoopCa: mercoledì si aprono le buste. Offerte certe solo per una dozzina di negozi

Secondo quanto spiegato dai liquidatori, Coopca resterà operativa fino al 31 dicembre. L'obiettivo è quello di ripartire con l'attività, nei negozi per i quali ci saranno le offerte, prima di Natale

TOLMEZZO - Si è riunito nella sede della Regione a Tolmezzo, il tavolo sulla crisi della Cooperativa carnica di consumo (Coopca) alla presenza del vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, dei liquidatori della società Giovanni Sgura e Roberto Pittoni e dei rappresentanti sindacali.
«È stato un incontro chiesto dai rappresentanti dei lavoratori e condiviso dall'amministrazione regionale - ha spiegato Bolzonello - per capire la situazione e valutare possibili strumenti che possano fornire risposte positive sia in termini di occupazione che per quanto concerne i creditori».

Si è trattato di una riunione inevitabilmente interlocutoria, considerato che mercoledì ci sarà l'apertura delle buste con le offerte relative ai diversi punti vendita di Coopca. «Per quanto concerne le realtà del Friuli Venezia Giulia - ha affermato il vicepresidente - ci si attende una dozzina di offerte. Ne restano altrettante sulle quali dovranno essere fatti alcuni ragionamenti, cercando possibilmente di coinvolgere diversi soggetti in uno sforzo collettivo per salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro».
Secondo quanto spiegato dai liquidatori, Coopca resterà operativa fino al 31 dicembre (salvo alcune proroghe per motivi tecnici), esclusi quei punti vendita (in particolare Limena e Marcon in Veneto) per i quali sono già intervenuti appositi accordi di cessione. L'obiettivo è quello di ripartire con l'attività, nei negozi per i quali ci saranno le offerte, prima di Natale.

Il tavolo è stato riaggiornato a lunedì prossimo, 30 novembre, quando ci sarà un quadro più definitivo dopo l'apertura delle buste e si conosceranno con esattezza quali saranno i punti vendita che potranno avere una continuità (e per i quali dovranno essere attivati gli accordi sindacali) e quali invece resteranno esclusi dalle offerte.