19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Avere l'apparecchio salvavita è un obbligo di legge

Defibrillatori in tutte le palestre gestite dalla Provincia

Acquistati 20 dispositivi, 22 mila euro l’investimento. Incontro al liceo Marinelli con le società sportive, i presidi e il dirigente del 118 Trillò

UDINE - Defibrillatori in tutte le palestre annesse alle scuole superiori gestite dalla Provincia di Udine che vengono utilizzate in orario extrascolastico dalle società sportive. Una ventina i dispositivi acquistati e assegnati ad altrettante strutture situate a Udine e nei centri scolastici distribuiti sul territorio (Gemona, Lignano, Latisana, Cividale, Tolmezzo, Tarvisio, Codroipo, Cervignano) dove gli impianti sono frequentati da associazioni sportive dilettantistiche.
Circa 22 mila euro l’investimento complessivo, 41 le società che avranno a disposizione queste apparecchiature-salva vita, un presidio obbligatorio per legge (decreto 18 marzo 2011) per tutte le società sportive dilettantistiche e professionistiche. Oltre un migliaio gli atleti delle varie discipline che fruiscono degli impianti in capo alla Provincia.

A Udine, sono state dotate di un defibrillatore le palestre degli istituti Stellini, Marinoni, Malignani, Copernico e Deganutti; due dispositivi, invece, sono stati assegnati rispettivamente alle palestre dello Zanon e del Marinelli. Nell’aula magna del liceo scientifico di viale Leonardo Da Vinci, nel tardo pomeriggio di giovedì 17 dicembre, è avvenuta la consegna dei dispositivi con relativa spiegazione del funzionamento e dei contenuti della convenzione tra società sportive e Provincia per l’utilizzo.
Presenti il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, l’assessore provinciale all’istruzione e allo sport Beppino Govetto, Giulio Trillò responsabile regionale della centrale operativa 118-Elisoccorso Fvg, rappresentanti della società Zoll fornitrice dei defibrillatori. Coinvolti anche tutti i dirigenti scolastici interessati e anche i referenti scolastici di educazione motoria fisica e sportiva.

«Attraverso l’acquisto di queste apparecchiature – commenta Govetto – assicuriamo la dotazione dei dispositivi salva vita praticamente sulla totalità delle strutture sportive in gestione in cui viene effettuato servizio scolastico ma anche utilizzo da parte di terzi, garantendo così la presenza del presidio sia per gli sportivi che effettuano le attività in orario extrascolastico sia per gli studenti».
Si tratta quindi di una garanzia in più per gli atleti ma anche per i ragazzi delle superiori: così le associazioni ma anche le scuole saranno più preparate a far fronte a eventuali emergenze correlate a improvvisi malori cardiaci.

La Provincia di Udine e le società sportive assegnatarie sottoscriveranno un accordo per l’utilizzo del defibrillatore. Tra le clausole per la consegna dell’apparecchiatura, la comunicazione dei nominativi e gli attestati del personale formato nei Centri di Formazione BLSD (Basic Life Support &Defibrillation) accreditati dalla Regione Fvg come previsto dalla delibera della Giunta regionale 1014/2014. Ogni associazione, infatti, deve provvedere a formare una o più persone, tra dirigenti, tecnici o anche atleti, i quali dopo aver frequentato un corso riconosciuto dalle strutture sanitarie, ottengono il ‘patentino’ per poter utilizzare l’apparecchiatura nella massima sicurezza.