19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Per il centenario della sua scomparsa

Presentato il nuovo francobollo dedicato al medico friulano Gaetano Perusini

Per l'evento, al quale hanno partecipato con grande interesse esponenti del mondo accademico e rappresentanti delle associazioni di pazienti, Poste Italiane ha esposto il francobollo ai partecipanti e messo a disposizione cartoline e folder con l'annullo speciale del primo giorno di emissione

UDINE - Si è svolta lo scorso 18 dicembre la presentazione del francobollo commemorativo del medico e patriota udinese Gaetano Perusini per il centenario della sua scomparsa. L'evento ha avuto luogo nella sede della Fondazione Crup, in Via Manin 15.  Dopo il saluto di benvenuto del presidente della Fondazione, Lionello D'Agostini, insieme all'Onorevole Gian Luigi Gigli, professore di neurologia nell'Università di Udine e parlamentare del gruppo 'Per l'Italia-Centro Democratico' e promotore dell'iniziativa, sono intervenuti il biografo di Perusini, Bruno Lucci, Corrado Di Rito, responsabile pianificazione operativa Poste Italiane, Leonardo A. Sechi, direttore dipartimento di Medicina sperimentale e clinica dell’Università di Udine, Giuseppina Perusini, professoressa associato all’Università di Udine e nipote di Gaetano e Mariangela Benedetti Esente, presidente Associazione Alzheimer Udine.

Un uomo e medico di straordinarie capacità umane e professionali
Il presidente D'Agostini, ha sottolineato: «Sono veramente grato all’onorevole Gigli per avere voluto ricordare con questa iniziativa Gaetano Perusini, uomo e medico di straordinarie capacità umane e professionali, che ha fatto la storia della nostra Piccola Patria anche oltre i confini regionali ed anche nazionali». Per l'evento, al quale hanno partecipato con grande interesse esponenti del mondo accademico e rappresentanti delle associazioni di pazienti, Poste Italiane ha esposto il francobollo ai partecipanti e messo a disposizione cartoline e folder con l'annullo speciale del primo giorno di emissione. «Gaetano Perusini è stato un grande scienziato sottratto alla ricerca da una morte prematura. È stato un  medico morto per le ferite riportate mentre portava aiuto ai soldati feriti sul Collio. La città di Udine, l'Italia e la comunità scientifica hanno un debito da onorare con la sua memoria. L'emissione del francobollo, che sono stato lieto di aver promosso, può essere l'occasione per mettere in campo altre opportune iniziative di celebrazione della sua figura». Lo ha detto il parlamentare friulano Gian Luigi Gigli.