25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
La polemica sull'accoglienza

A Pontebba trasferiti 9 profughi: l'ira della Lega Nord

I migranti sono ospitati nella canonica di San Leopoldo. Il sindaco Buzzi avvisato poche ore prima del loro arrivo. Mazzolini (Ln) grida allo scandalo: «E' il prezzo da pagare - dice - per avere Pramollo»

PONTEBBA - Un gruppo di 9 richiedenti asilo, da lunedì 18 gennaio, è ospitato nella canonica di San Leopoldo, in comune di Pontebba. Si tratta di ragazzi under 30 di nazionalità afghana e pakistana che sono stati trasferiti da Udine. «Al loro arrivo – afferma il sindaco di Pontebba, Ivan Buzzi – mi sono recato a San Leopoldo insieme al comandante della stazione dei carabinieri, verificando che tutto fosse apposto. Ho chiesto a questi ragazzi di rispettare le regole e avere rispetto per le persone del borgo».
Il sindaco è stato avvisato il giorno prima dalla prefettura dell’arrivo dei migranti.

Una località, San Leopoldo, abitata da una novantina di anime. Non a caso l’arrivo del gruppo di richiedenti asilo ha già provocato la reazione della Lega Nord, oltre a quella di qualche residente. «Perché il sindaco di Pontebba ha tenuto all’oscuro i cittadini? Perché non ha chiesto un parere ai residenti prima di imporre una scelta che avrà conseguenze per chi a San Leopoldo ci vive?». Queste le parole di Stefano Mazzolini, referente del Carroccio in Alto Friuli.
Il gruppo di migranti è ospitato nell’edificio dove, qualche settimana fa era apparsa la scritta inneggiante al fascismo scritta da colui che si dichiara nipote del Duce. La disponibilità a ospitare questi migranti è del parroco di Pontebba, don Arduino Codutti. A finanziare la ristrutturazione dell’edificio, invece, è stata la Caritas.

«La questione non si esaurisce con questi 9 migranti – aggiunge Mazzolini –. Pare infatti che il sindaco voglia dare il via libera all’arrivo di altri profughi nell’ex veterinario di confine oltre che nell’albergo alle porte di Pontebba. È questo il prezzo che l’amministrazione locale deve pagare alla giunta Serracchiani per il via al progetto Pramollo? E’ una vergogna: Pontebba svenduta – conclude – passando sopra al volere dei cittadini».
A dire la sua è anche il consigliere di minoranza, Rudy Gitschthaler: «C’è grande preoccupazione a Pontebba – ammette il rappresentante locale della Lega Nord –. Mi auguro che i migranti siano brave persone, ma mi chiedo perché farle arrivare di nascosto? Non sappiamo nulla di loro. San Leopoldo è la frazione di Pontebba con la più alta concentrazione di minori: saranno ancora al sicuro? L’amministrazione sta usando violenza contro la comunità locale».