28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Il web si sta mobilitando

La scomparsa di Regeni collegata all’anniversario della Primavera araba?

La Farnesina è al lavoro per ricostruire le ultime ore a Il Cairo del giovane, di cui non si hanno più notizie dal 25 gennaio, nel giorno dell'anniversario della rivolta a piazza Tahrir

UDINE – L’ultima volta che Giulio Regeni, il 28enne friulano scomparso a Il Cairo, ha dato sue notizie era il 25 gennaio. Da allora, silenzio. Una giornata non come tutte le altre per l’Egitto, quinto anniversario dello scoppio della rivolta a piazza Tahrir, passata alla storia come Rivoluzione araba. Ecco perché non va escluso un collegamento tra la sparizione di Regeni e questo anniversario, che ha provocato scontri e tensione nel Paese nordafricano.

Il giovane, infatti, essendo specializzato in conflitti e processi di democratizzazione, potrebbe aver parlato con le persone sbagliate o aver fatto qualche domanda di troppo. Regeni è uno uno studente all’Università di Cambridge, dipartimento di studi politici internazionali. Viveva temporaneamente in Egitto per un dottorato di ricerca.

La Farnesina, in accordo con le autorità egiziane, è al lavoro per ricostruire gli ultimi giorni di Regeni. Intanto la rete si sta mobilitando a favore del 28enne friulano. E’ stato creato l’hashtag #whereisgiulio su Twitter.