19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Interviene la Squadra Mobile

Scopre che la compagna è su Facebook e la riempie di botte

La donna colpita fino allo svenimento. Protagonista dell'aggressione un pugliese di 40 anni residente a Udine. La vittima, una trentenne, non sporge denuncia nonostante una frattura allo steno e l'infrazione a una costola

UDINE - Scopre che la compagna è inscritta a Facebook e, una volta rientrato a casa dal lavoro, la insulta e la colpisce ripetutamente con calci e pugni fino a quando la donna non sviene. A quel punto la soccorre ma si rifiuta di chiamare gli operatori del 118.
Protagonista della vicenda è un uomo, di 40 anni, residente a Udine ma di origini pugliesi, e la sua compagna, di 30 anni, che si era iscritta al social network a sua insaputa.

A trovare la donna ferita e con ancora sul corpo i segni delle botte è stata, in seguito a una segnalazione, la Squadra Mobile la mattina dopo.
Gli agenti hanno fatto portare la donna in ospedale, dove è rimasta ricoverata per tre giorni per frattura allo sterno, infrazione a una costola e diversi traumi, prima di essere dimessa con una prognosi di 30 giorni. La giovane, che non ha voluto sporgere denuncia, è tornata a casa del compagno. L'uomo è stato comunque denunciato d'ufficio per lesioni aggravate.