29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Domenica 13 marzo

Udinese: scatta la protesta dei tifosi per la partita contro la Roma

Gli ultras hanno deciso di entrare sugli spalti 15 minuti dopo il fischio d'inizio. Pretendono dai giocatori il rispetto per la maglia bianconera

UDINE – I tifosi dell’Udinese hanno perso la pazienza. Dopo la brutta sconfitta di Frosinone e con la zona retrocessione sempre più vicina, hanno deciso di agire. Niente confronti ‘faccia a faccia’ con i giocatori o ‘agguati’ durante gli allenamenti: il tifo bianconero, come al solito, sceglie la strada della civiltà per esprimere il proprio disappunto per una stagione disastrosa.
Domenica, in occasione della partita contro la Roma, gli ultras della Curva Nord entreranno allo stadio 15 minuti dopo l’inizio della partita, lasciando vuoto il settore del tifo più caldo.

A comunicarlo sono stati gli stessi ultras, che sulla loro pagina Facebook hanno pubblicato l’avviso. «Ora basta – si legge –. Noi ci siamo sempre stati, voi no! Fino ad oggi vi abbiamo sostenuto ma non è servito. Pretendiamo rispetto per i tifosi e la maglia! Oggi più che mai la Curva Nord vuol dare un messaggio forte e chiaro a TUTTO E TUTTI, entrando 15 minuti dopo il fischio iniziale, lasciando i gradoni vuoti».
Gli ultras lanciano un appello a tutti i tifosi della Curva: «Chiediamo la collaborazione di tutti: devono capire che senza di noi non c’è Udinese. Chi combatte può anche perdere. Chi non combatte ha già perso».

Chiaro il riferimento all’atteggiamento della squadra nelle ultime partite: giocatori svogliati e per nulla combattivi, nonostante la situazione di classifica non sia confortante.