29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Evento dedicato ai giovani

Il 17 marzo Udine festeggia l'Unità d'Italia

Presentato il programma della giornata. Per il prefetto Zappalorto auspica che le celebrazioni diventino motivo per riscoprire i valori di unione che animarono il Risorgimento

UDINE – «In un momento difficile come quello attuale, dove il mondo che conoscevamo sembra entrato in crisi anche a causa di flussi migratori imponenti, è importante ritrovare un senso di unità e concordia, rifacendoci ai valori che portarono all’Unità d’Italia». A dirlo è stato il prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, presentando gli eventi programmati per il 17 marzo 2016, ‘Giornata dell’Unità d’Italia’. Una data storica per il Paese, ma importante anche per la città di Udine, che proprio quest’anno celebra i 150 anni dall’annessione nel Regno d’Italia (avvenuta nel 1866). Insieme al prefetto sono intervenuti il sindaco Furio Honsell, l’assessore provinciale Francesca Musto, il direttore del Conservatorio di Udine Paolo Pellarin, Paolo Pascolo e i maestri Mauro Maur e di Françoise de Clossey.

Parlando di valori, Zappalorto si è voluto rivolgere soprattutto ai più giovani: ed è proprio per gli studenti delle scuole superiori che le celebrazioni del 17 marzo sono pensate, con una giornata-evento al teatro Giovanni da Udine e con un gran finale in musica al Conservatorio Tomadini.
Si parte alle 9 con il progetto ‘Umanità dentro la Guerra’, ispirato al lavoro di Ferdinando Pascolo, seguito dalla lectio del tenente colonello Gianfranco Paglia e da un frammento recitativo da ‘La Scelta’ a cura di TeatroMania e degli studenti. Alle 10.20 è prevista una riflessione sull’Europa di don Sigismondo Schiavone e l’esibizione di Maur e de Clossey, che riproporranno una serie di brani che il maestro Ennio Morricone ha voluto dedicare loro. In conclusione ci sarà l’esecuzione dell’Inno di Mameli. Nel pomeriggio, dalle 17, spazio alle musiche di Franz Liszt, a un’Ave Maria composta nel 1915 da Licinio Refice, a Stelutis Alpinis di Arturo Zardini e al Canto degli Italiani di Michele Novaro.

«Quella che celebriamo quest'anno è una Festa dell'Unità d'Italia molto significativa e di alto valore simbolico perché cade nel 150° anniversario dall'annessione di Udine e di questa parte del Friuli all'Italia – sottolinea il sindaco Honsell –. Una ricorrenza importantissima sia per promuovere una consapevolezza della nostra storia e dei valori fondanti della nostra Repubblica, sia perché testimonia la necessità di un sentimento di unitarietà in chiave europea. Per questo motivo come amministrazione comunale siamo orgogliosi di partecipare al ricco programma di iniziative coordinato dalla prefettura».
Alle celebrazioni, proprio in chiave di unità europea, interverranno anche i consoli di Austria e Slovenia.