19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Con l'appoggio di Friuli Innovazione e Archetipo

Dal liceo Percoto i papillon espressione del 'made in Italy'

L’idea è dei ragazzi della 3^ DL che, nell’ambito di ‘Impresa in Azione’, hanno dato vita a ‘Flowness JA’

UDINE – Un’azienda per commercializzare papillon. L’idea è dei ragazzi della 3^ DL del liceo Percoto di Udine che, nell’ambito di ‘Impresa in Azione’, hanno dato vita a ‘Flowness JA’, impresa nata in collaborazione con Archetipo Srl e sotto il coordinamento di Friuli Innovazione.
'Impresa in Azione' sostiene i giovani che hanno voglia di mettersi in gioco in ambito imprenditoriale, con lo scopo di offrire ai partecipanti competenze e soft skills utili a una futura carriera professionale.

Alla ricerca della perfezione nelle forme
È in questo modo che la classe 3^DL del Percoto ha avuto l’opportunità di creare ‘Flowness JA’, la giovane e stilosa azienda che propone papillon dai tessuti d’eccellenza ‘made in Italy’ e dalle fantasie più estrose e originali. Il nome scelto per la nuova impresa nasce dall’unione tra flawless (senza difetti) con il participio passato (flown) del verbo to fly (volare). La ragione di questa scelta risiede in una metafora: al volo della farfalla (papillon) si è voluto accostare la perfezione delle sue forme. Infatti, la ricerca e il raggiungimento della perfezione, sono il fondamento della giovane azienda. Il messaggio che i giovani imprenditori vogliono trasmettere con questa linea, è quello di mantenere giovane l’essere e l’anima, mediante un accessorio must, in grado esprimere la propria personalità con eleganza e semplicità.

Archetipo per far crescere lo spirito imprenditoriale negli studenti
Mentore ed esperta di impresa volontaria per ‘Flowness JA’ è Stefania Vismara, generale manager dell’azienda Archetipo S.r.l., leader nel settore moda sposo e cerimonia, che ha accompagnato i ragazzi nell’effettiva realizzazione del progetto, poiché, da sempre, sposa l’aspetto etico di ‘regalare’ alle generazioni più giovani l’opportunità di crescita nel confronto con le realtà aziendali. Vismara, crede e sostiene fortemente la necessità di far crescere lo spirito imprenditoriale nei ragazzi, per indirizzarli verso una società che nel futuro possa essere economicamente valida, appoggiando così le giovani menti imprenditoriali, che con le loro idee e il loro spirito di iniziativa, riescono a loro volta a garantire visibilità e stima a tutte le aziende  storiche e ormai solide che decidono di occuparsi oggi di progetti di questo tipo.
«Quando sono entrata la prima volta nell’aula del liceo – ha raccontato Vismara – quasi nessun ragazzo voleva fare l’imprenditore. Dopo una settimana (dopo aver compreso il significato del ‘fare impresa’) un buon 70% aveva cambiato idea. Perché è importante ricordare che le valide e giovani menti di oggi rappresentano il successo delle aziende e della società del domani».