19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Interviene il centrosinistra

Aumento del costo dei parcheggi in città: la replica della maggioranza

La posizione dei vertici del Partito Democratico: «Le tariffe sono le stesse da 15 anni, non sono state modificate dal 2001. Ciò basterebbe a stemprare tutte le polemiche»

UDINE - «Le tariffe sono le stesse da 15 anni, non sono state modificate dal 2001. Ciò basterebbe a stemprare tutte le polemiche». È quanto sostenuto dai vertici del Pd cittadino, in rispsota alle polemiche sorte dopo la decisione della maggioranza di ritoccare all'insù il presso dei posti auto in città.
Il vicesindaco, Carlo Giacomello, la capogruppo a palazzo d’Aronco, Monica Paviotti e il segretario dem, Enrico Leoncini, ricordano infatti che «l’adeguamento Istat, rapportato per questo periodo, è stimato al 25% e la rimodulazione applicata non supera questa percentuale».

«Discorso a parte per piazza Primo Maggio dove, in coerenza con l’apertura del nuovo parcheggio, la rimodulazione ha lo scopo di favorire logicamente l’apertura dello stesso». La scelta politica di favorire i parcheggi in struttura è la scelta a cui in tutto il Paese - come del resto in tutta Europa, qualsiasi sia il colore politico di chi amministra - tutte le amministrazioni tendono. Il messaggio che si vuole dare è semplice, chiariscono: «Sostare in un parcheggio in struttura a Udine (ovvero al coperto, vigilato e senza girare a vuoto per la città) costava e costerà in futuro molto meno di un caffè». Le scelte fatte «vanno dunque in questa direzione e consentono alla città di mantenere un livello tariffario tra i più bassi di tutto il nord Italia». Nello stesso tempo «forniamo un’offerta di parcheggio a chi vive in città, o chi frequenta giornalmente o saltuariamente Udine, assolutamente amplia e variegata».

In quanto alla sosta a raso, i vertici del partito ricordano che «le scelte fatte sono in coerenza con il principio della rotazione della sosta che consente, per citare un solo esempio, a chi si reca in visita alla Quiete, di avere la possibilità di trovare un parcheggio nell’adiacente via Sant’Agostino dove attualmente i posti auto sono perennemente occupati 24 ore su 24». La decisione di incentivare i parcheggi in struttura, inoltre, ha lo scopo di ridurre il traffico parassita prodotto dagli automobilisti alla ricerca di uno stallo libero ed è funzionale al raggiungimento dell'obiettivo 50-25-25 con il quale l'amministrazione si propone di ridurre il traffico e l'inquinamento puntando ad avere, entro il 2025, il 25% di persone che si muovono con mezzi pubblici o in bicicletta e solo il 50% con l'automobile privata.