23 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Il pubblico ha deciso

Far East Film Festival 18: Vince la Corea del Sud

Sul podio il dramma bellico ‘A Melody to remember’, al secondo posto di nuovo la Corea, con la dolcissima favola spaziale Sori, e il Giappone, con il minimalismo stralunato di Mohican Comes Home(premiato anche dai Black Dragon). Il Feff 2016 chiude con 60 mila spettatori da oltre 20 nazioni

UDINE – Gli spettatori del Far East Film Festival, che dal 1999 sono l’unico giudice dei titoli in competizione (50, quest’anno, sui 77 del programma) hanno incoronato la Corea del Sud: il dramma bellico ‘A Melody To Remember’ di Lee Han è dunque, a furor di popolo, il Gelso d’Oro 2016! Sul secondo gradino del podio si è di nuovo classificata la Corea del Sud, con la dolcissima favola spaziale Sori: Voice From the Heart di Lee Ho-jae, mentre la medaglia di bronzo ha premiato il Giappone e il minimalismo stralunato di Mohican Comes Home di Hokita Shuichi (portato, invece, in trionfo dagli accreditati Black Dragon). Anche i web-giurati di MYmovies, infine, hanno scelto il Giappone, ma quello dell’action comedy Bakuman di One Hitoshi.

Un festival ricco
Dopo nove giorni di proiezioni e talks al Teatro Nuovo ‘Giovanni da Udine’ e al Visionario, senza ovviamente dimenticare le coloratissime incursioni nel centro cittadino (oltre cento, quest’anno, i Feff events, tra cui il Far East Cosplay Contest e la sfida tra chef, vinta da Andrea Zuccolo col panino gourmet ‘Prosut e Wasabi’), è dunque tempo di bilancio per il diciottesimo capitolo. Un’edizione che, idealmente, si può riassumere attraverso l’analisi di Marco Müller, direttore dell’International Film Festival di Macao e ospite del primo Feff Industry-Focus Asia: «La crescita del Far East Film, anno dopo anno, è davvero esponenziale e Udine, ormai, è una piazza irrinunciabile anche per gli addetti ai lavori». Da un lato, dunque, buyer e sales agent asiatici ed europei che s’incontrano e si confrontano, sotto il segno di MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo di Roma (con la collaborazione del Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e della DG Cinema – MIBACT), da un lato la meravigliosa comunità dei fareasters. Un pubblico fedele, fedelissimo, composto da giornalisti,critici, studenti, esperti e, soprattutto, da gente che ama le visioni d’Oriente.

Appuntamento al Feff 19
A dispetto di un meteo avaro di gentilezze, il Feff 18 ha confermato le ottime soglie del 2015: 60 mila spettatori in sala, 1200 accreditati, oltre 120 mila euro d’incasso (tra sbigliettamenti e accrediti). Le provenienze hanno coperto, in totale, più di 20 nazioni: Slovenia (in particolare studenti e docenti dell’università di Lubiana), Spagna, Germania, Francia, Inghilterra, Sud Africa, Hong Kong (in particolare studenti e docenti della Hong Kong Baptist University), Giappone, Stati Uniti, Ungheria, Slovacchia, Taiwan, Svizzera, Croazia, Paesi Bassi, Austria, Malesia, Cina, Polonia, Svezia, Corea del Sud, Belgio e Norvegia. «We are not ready to say goodbye!» ha assicurato Sabrina Baracetti, presidente del Far East Film Festival, dal palco del Teatro Nuovo, e dentro quelle 7 parole c’è già tutto lo spirito del Feff 19: non resta che darsi appuntamento, a Udine, dal 21 al 29 aprile 2017.