28 marzo 2024
Aggiornato 20:00
Domande entro il 28 luglio

40 milioni per lo sviluppo tecnologico e l'innovazione delle imprese Fvg

Approvati i bandi nell'ambito dell'Asse I del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr). L'obiettivo è stimolare le aziende a fare investimenti

UDINE - Mettono a disposizione quasi 40 milioni di euro i quattro bandi predisposti dall'amministrazione regionale nell'ambito dell'Asse I del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr). L'obiettivo degli avvisi pubblici consiste nel ‘rafforzare la Ricerca, lo Sviluppo tecnologico e l'Innovazione’ e per la presentazione delle domande c’è tempo fino al 28 luglio.

I bandi approvati di recente dalla giunta regionale, con un mese di anticipo rispetto alle previsioni, sono mirati a rendere ancora più competitivo il sistema delle imprese del Friuli Venezia Giulia. In particolare, si punta a stimolare le aziende a investire nell'Innovazione e nella Ricerca attraverso quattro azioni, denominate ‘Voucher per l'innovazione’, ‘Innovazione’, ‘Ricerca e sviluppo collaborativi’ e ‘Ricerca e sviluppo attraverso partenariato pubblico privato’.
I quattro bandi (la documentazione è consultabile sul sito della Regione) sono destinati sia alla piccole e medie imprese che alle grandi aziende del Friuli Venezia Giulia e, in certi casi, premia anche la collaborazione tra esse.

Sarranno premiati sia i progetti a lungo termine e di ampia impostazione, sia proposte destinate a un investimento più modesto e mirato. In proposito ha sottolineato come i bandi siano in linea con l'obiettivo S3 (la Strategia di specializzazione intelligente) ispirandosi anche alle buone pratiche della programmazione precedente (2007-2013). I bandi solo una parte del Por Fesr, approvato dalla Commissione europea a luglio dell'anno scorso. La portata totale di tutti i cinque assi del Programma per il Friuli Venezia Giulia ammonta a poco più di 230 milioni di euro. Gli altri capitoli riguardano la promozione della competitività delle imprese, la transizione verso un'economia a bassa emissione di carbonio, lo sviluppo urbano e l'assistenza tecnica.