29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Dietro c'è Rutar

Gruppo austriaco investe 10 milioni in Friuli e crea 50 posti di lavoro

Il 15 giugno, sulla statale 13 Pontebbana, a Tavagnacco, apre «Dipo!», punto vendita specializzato nel commercio di mobili e complementi d’arredo.

TAVAGNACCO – In Carinzia non c’è paese senza un punto vendita del gruppo Rutar. Anche a pochi passi dal confine con il Friuli. Una realtà presente in Austria e Slovenia (con 15 negozi), che ora fa la sua comparsa anche in Italia. Lo fa con un punto vendita a Tavagnacco, sulla statale 13 Pontebbana, chiamato 'Dipo!', specializzato nel commercio di mobili e complementi d’arredo, recuperando uno dei tanti capannoni dismessi.

In Friuli, il gruppo, ha investito 10 milioni di euro, dando la possibilità di creare 50 posti di lavoro. Il punto vendita aprirà i battenti mercoledì 15 giugno. Ma è già possibile visitare lo showroom del negozio, che punta ad attrarre soprattutto una clientela italiana, da sempre attenta all’arredo e alla cura della casa. Previsto anche un taglio del nastro ‘privato’, per le autorità,  la sera del 14 giugno, a cui è atteso anche il governatore carinziano Peter Kaiser.

Il gruppo Rutar, a conduzione famigliare, è una realtà che dà lavoro a quasi 900 persone. Uno sbarco in Friuli che oltre a rivitalizzare l’occupazione locale, contribuirà a dare impulso a una delle assi principali del commercio friulano, nota come ‘Tresemane’, da anni in difficoltà a causa della crisi che ha colpito la grande distribuzione.