29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
L'angelo sotterraneo

Honsell si dimentica di Serracchiani. Tocca a Maio metterci una pezza

Siparietto all'inaugurazione del parcheggio sotterraneo di piazza Primo Maggio: il sindaco ringrazia tutti meno la Regione e la presidente. Poi torna sui suoi passi e definisce la presidente 'un angelo'

UDINE – Un simpatico siparietto è andato in scena sabato durante l’inaugurazione del nuovo parcheggio interrato di piazza Primo Maggio. Un sindaco in grande spolvero, dal palco, durante il suo discorso, ha ringraziato tutti: progettisti, la giunta comunale (presente e passata), i vertici di Ssm (Sistema Sosta e Mobilità), la Fondazione Crup, la Cciaa, l’Acu, la ditta Vidoni, le maestranze e chi più ne ha, più ne metta. Ha distribuito complimenti e frasi a effetto per incensare chi ha contribuito alla realizzazione dell’opera, definendo l’iter che ha portato alla sua inaugurazione «una lezione di vita».

Un bailamme di parole da cui è sfuggito il ringraziamento forse più importante: quello alla Regione e alla presidente Debora Serracchiani, presente sul palco e distante solo pochi metri da Honsell. Una gaffe bella e buona, a cui ha messo una pezza Agostino Maio. L’ex vice di Honsell, e attuale capo di Gabinetto di Serracchiani, si è avvicinato al sindaco e gli ha bisbigliato all’orecchio, facendogli notare la mancanza e richiamandolo all’ordine. Non ci si può mica dimenticare della presidente…

E così Honsell ha ripreso il microfono in mano e ha dato il meglio di sé introducendo il discorso di Debora: «Senza la Regione e senza la presidente l’opera non si sarebbe mai conclusa: per noi è stata un angelo». Debora, a cui di certo non manca l’intelligenza, presa la parola ha esordito con un sarcastico «un complimento che non mi aspettavo», strappando un sorriso ai presenti. Come dire ‘evviva la spontaneità del sindaco Honsell’. Siparietto concluso e largo alle strette di mano e ai colpi sulle spalle. Nella Udine al potere accade anche questo.