29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
La missione

Giovani imprenditori della Cciaa all’Ocse e al Parlamento Europeo

Formazione e incontri d’approfondimento su politiche e strumenti per l’impresa giovanile in Europa. «Abbiamo avuto un'importante opportunità», ha spiegato il presidente del Cig Massimiliano Zamò

UDINE - Una due-giorni tra Parigi e Bruxelles, esperienza di informazione e formazione sulle politiche e gli strumenti a supporto dell’impresa giovanile, in particolare garantite dall’Unione Europea. Il Comitato imprenditoria giovanile (Cig) della Camera di Commercio di Udine, che riunisce i presidente dei Gruppi giovanili della associazioni di categoria provinciale, è appena rientrato dalla missione d’approfondimento in ambito Enterprise Europe Network organizzata dalla Cciaa, che ha toccato l’Ocse di Parigi e il Parlamento Europeo, e ha realizzato visite a importanti realtà innovative e startup giovanili della capitale europea, con il coordinamento in loco dell’Ufficio della Regione Fvg.

«Abbiamo avuto un'importante opportunità – ha spiegato il presidente del Cig Massimiliano Zamò, in viaggio assieme ai colleghi Marco Pascoli (Cooperative), Fabio Passon (Confcommercio), Francesco Roiatti (Confartigianato), Mattia Bertossi (Coldiretti), Tommaso Passoni (Confapi) e Filippo Fontanelli (Confindustria) –. A Parigi abbiamo potuto capire meglio l'attività dell’Ocse, con particolare riferimento alle politiche giovanili e all'imprenditoria sociale. Un incontro che è stato possibile anche grazie alla collaborazione che la Camera di Commercio  di Udine ha avviato da tempo con l’Organizzazione internazionale, punto di riferimento dell’economia mondiale». Il Cig all’Ocse ha anche portato la testimonianza di una best practice del mondo cooperativo europeo, attraverso l’intervento del componente Marco Pascoli, che  ha presentato il progetto Ue Coopstarter, una rete europea per l’accompagnamento ai giovani imprenditori cooperativi, che ha portato alla realizzazione di una guida pratica di sostegno alle realtà cooperative.


Il programma di incontri a Bruxelles, poi, è stato coordinato con l'assistenza dell'Ufficio della Regione Fvg in loco, «con cui si è sancita un’importante collaborazione», ha aggiunto Zamò. Al Parlamento Europeo, a ricevere i giovani imprenditori del Cig c’era Alfredo Alagna, funzionario della Direzione Generale della comunicazione, che ha permesso al gruppo di approfondire, oltre alle funzionamento degli Organi europei e le priorità tematiche, anche le misure per le nuove imprese giovani. «Abbiamo inoltre avviato – ha ricordato Zamò – un dialogo diretto con i  collaboratori di alcuni degli europarlamentari del Nord Est, per un  approfondimento sui settori specifici di trasporti, turismo, ambiente, salute, sicurezza, sviluppo regionale, d'interesse per le varie associazioni di categoria rappresentate all’interno del Cig». Infine, il Cig ha visitato la Co-Station Bruxelles, realtà che fornisce servizi per l’estensione  delle  start-up  sul  mercato: finanziamenti, marketing, incremento commerciale o mentorship  imprenditoriale. «È stato un incontro stimolante – ha concluso Zamò – e ci ha fornito spunti interessanti per implementare realtà esistenti sul nostro territorio».