26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Immigrazione in città

La Lega chiede di utilizzare il 'ponte aereo' per rimpatriare i migranti

La proposta è di Mario Pittoni. La rivolta alla Cavarzerani è tema di discussione anche per Movimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia-An (con Riccardo Prisciano)

UDINE – La sommossa dei migranti andata in scena all’ex caserma Cavarzerani di Udine, trasformata in un centro di accoglienza, continua a fare discutere le forze politiche. A intervenire sono gli esponenti locali di Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia-An.

Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord a palazzo D'Aronco, in una mozione chiede al sindaco Furio Honsell di «utilizzare il ponte aereo già operativo tra Italia e Afghanistan, dov'è presente un nostro contingente militare, per riconsegnare chi non ha titolo per restare». «Gli amministratori locali – spiega Pittoni -, quando si muovono in sintonia, hanno il loro peso. La pressione di afghani o pakistani, che non scappano da nessuna guerra, potrebbe essere alleggerita se i migranti intercettati fossero restituiti al Paese di primo ingresso (principalmente Ungheria e Austria)».

Sul tema si registra anche l’intervento del Movimento 5 Stelle del Fvg: «L’episodio di violenza all’interno della Caserma Cavarzerani di Udine è l'ennesima dimostrazione del completo fallimento del ‘modello’ di accoglienza da sempre decantato dalla giunta Serracchiani e imposto al nostro territorio dal governo Renzi e dal ministro Alfano, i cui prefetti continuano a smistare profughi nelle nostre comunità anche in situazioni critiche o in strutture nemmeno considerate agibili. Una delle cause di questi scontri è da ricercare nel numero troppo elevato e concentrato» di migranti presenti in città.

Riccardo Prisciano (FdI-An) aggiunge: «Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale prova profondo sdegno per la rivolta avvenuta all’interno della Cavarzerani di Udine. Dopo il wi-fi gratis a spese dei contribuenti, dopo il trasporto pubblico gratis a danno degli italiani, gli ospiti di Honsell e Serracchiani ancora pretendono. Mi domando fino a quando saremo disposti ad accettare supinamente queste nefaste scelte politiche? L’immigrazione clandestina, per noi di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, non è una risorsa, anzi. Se continuiamo di questo passo, presto ad Udine vivremo i tristi episodi di Colonia».