20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Dopo il disastro in Puglia

Santoro: «In Fvg linee ferroviarie sicure»

L'assessore regionale rassicura i cittadini sulla sicurezza delle linee ferroviarie in Friuli Venezia Giulia, sia di quelle gestite da Rfi-Rete ferroviaria italiana, che da Ferrovie Udine Cividale/Fuc

UDINE – «Le linee ferroviarie del Fvg sono sicure». A dirlo è l’assessore alla Mobilità del Fvg, Mariagrazia Santoro, che esprimendo cordoglio per quanto avvenuto in Puglia, ha voluto evidenziare lo stato delle linee ferroviarie in regione. «Comprendo e condivido lo sgomento che un simile incidente provoca e proprio per questo mi sento di rassicurare i cittadini sulla sicurezza delle linee ferroviarie in Friuli Venezia Giulia, sia di quelle gestite da Rfi-Rete ferroviaria italiana, che da Ferrovie Udine Cividale/Fuc sull'unica tratta non nazionale della regione».

«Tutte le linee ferroviarie della rete nazionale, a semplice o doppio binario, comprese quindi quelle del Friuli Venezia Giulia – aggiunge l’assessore – sono attrezzate con i più moderni sistemi tecnologici per la gestione in sicurezza della circolazione, ovvero il distanziamento dei treni con sistemi di blocco e il controllo automatico della marcia dei treni. Il binario unico – continua Santoro – non è in sé un indice di scarsa sicurezza, tanto è vero che in caso di interruzioni delle linee a doppio binario, ad esempio per manutenzioni, la circolazione è gestita su un binario unico». L’assessore ha precisato che i sistemi di controllo consentono un dialogo continuo terra/treno e gestiscono automaticamente il blocco del convoglio in caso vengano disattese le regole o le informazioni fornite dai sistemi tecnologici (Scmt).

Quanto alla tratta in gestione a Ferrovie Udine Cividale, Santoro ha ricordato i tre sistemi principali di sicurezza implementati negli ultimi anni: il sistema Ssc, un sistema di sicurezza a bordo a supporto tecnologico del macchinista; il raddoppio della presenza degli agenti in macchina, che prevede l'affiancamento al macchinista anche del capotreno; le rigorose procedure di controllo semestrali sui mezzi e sulle linee introdotte in ottemperanza alla certificazione di sicurezza dell'Agenzia nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf) e i controlli periodici sulla linea da parte del ministero delle Infrastrutture e Trasporti attraverso l'Ustif (Ufficio speciale Trasporti a impianti fissi).