29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
13 luglio 2016

Love, peace... and rain

Carlos Santana in concerto a Cividale in occasione di Mittelfest 2016: al parco della Lesa si contano migliaia di persone, in tanti arrivati dalla vicina Austria.

CIVIDALE - Uno dei fenomeni musicali che ricorderemo di questi anni sarà sicuramente quello delle cosiddette tribute-band: gruppi di musicisti che si mettono insieme con lo scopo di suonare le canzoni di un solo artista, di un solo gruppo. Un vero e proprio tributo ai beniamini di turno, ancora più efficace se il prodotto è corroborato da somiglianza estetica e gestuale. Milioni di band che omaggiano le gesta dei Pink Floyd, diverse dei Beatles e Dire Straits, almeno un paio per ogni gruppo heavy metal.

Vi siete mai chiesti il perché non gira alcuna tribute-band di Santana?
Nel caso la risposta sarebbe molto semplice, perchè Carlos Santana è vivo e vegeto, in piena forma e continua a girare il mondo con interminabili tour. Riassumendo: i fans di Santana non hanno bisogno di alcun tributo, fruiscono direttamente l'originale.
E così, una delle band (perché Santana nasce proprio come band) che ha fatto la storia del rock, ritorna in regione dopo il memorabile concerto di piazza Unità d'Italia a Trieste, nel 2009. Il parco della Lesa, tirato a lustro da Mittelfest, non è Woodstock, ma le presenze si contano sulle migliaia, in tanti arrivati dalla vicina Austria. Minacciose nuvole nere in agguato sopra il Matajur inducono Carlos e la band a far esplodere "Soul Sacrifice" buoni dieci minuti prima dell'ora prevista. La scaletta alterna brani di recente composizione ai classici che hanno fatto la storia, ma il minimo comun denominatore è il medesimo: ritmica latina travolgente, percussioni infernali, assoli di chitarra interminabili.

E c'è grande spazio per il Santana mistico e profeta che incita a pace, amore, felicità
Una famiglia fatta di luce - è come descrive il suo pubblico - al quale omaggia 'Maria Maria' e 'CorazonEspinado', hit 'canzonettistiche' che hanno divulgato il suo mito anche alle generazioni più giovani. Non c'è tempo per le leggendarie 'Black Magic Woman-Oye come va' perché lo sciamano può tanto, ma non evitare il diluvio universale che si abbatte su quel di Cividale. E' un fuggi-fuggi generale dove l'amministrazione locale dimostra di non esser particolarmente rodata nel gestire i grandi eventi in fatto di viabilità. A noi rimane tanto amore, tanta pace e diversi centimetri di pioggia.
Se guardo il calendario scopro che Woodstock è datato estate 1969. Se ascolto Carlos Santana penso che sia avvenuto ieri sera.