19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Fino al 15 agosto

Festival di Majano: tanta musica, buon cibo e tanti eventi

Oltre alla musica il Festival vede confermati appuntamenti di grande valore culturale come gli incontri con l’autore, inoltre, a Palazzo delle Associazioni la mostra dedicata al pittore friulano Otto D’Angelo. Come di consueto per tutto il festival grande spazio sarà riservato all’enogastronomia

MAJANO - Un intero mese con decine di eventi fra grandi concerti live, incontri culturali e mostre, manifestazioni sportive e tanta gastronomia, tutto è pronto per la 56° edizione del Festival di Majano, storica rassegna capace di richiamare ogni anno nella cittadina della provincia di Udine decine di migliaia di visitatori a cavallo fra luglio e agosto, kermesse divenuta negli anni un punto di riferimento nell’estate del Friuli Venezia Giulia. L’anteprima musicale si è svolta lo scorso 16 luglio con il grande concerto di Max Pezzali.

Incontri con l’autore
Oltre alla musica il Festival vede confermati appuntamenti di grande valore culturale come gli incontri con l’autore, organizzati dall’associazione Majano C’è 1.5.9. Si parte sabato 30 luglio con il giornalista siriano Shady Hamadi, che presenterà il libro «Esilio dalla Siria», secondo appuntamento sarà sabato 6 agosto, protagonista Pino Roveredo e il suo ultimo libro «Mastica e sputa». Terzo appuntamento sabato 13 agosto con Mario Garlatti, conosciuto anche per aver registrato casualmente la voce dell’Orcolat, il terremoto del 1976, mentre registrava la canzone dei Pink Floyd 'Shine On You Crazy Diamond'.

Arte
Dallo scorso 17 è anche visitabile nel Palazzo delle Associazioni la mostra dedicata al pittore friulano Otto D’Angelo, capace di regalare con le sue opere una testimonianza unica della tradizione e della cultura friulane. Tema della mostra saranno gli antichi mestieri delle donne.

Premio Pro Majano
A chiudere il comparto cultura del festival l’importante appuntamento con il Premio Pro Majano, che verrà conferito mercoledì 27 luglio alla Cineteca del Friuli, quale realtà d’eccellenza della nostra regione e testimonianza di valore assoluto della tragedia del terremoto nell’anno del 40° anniversario.

Enogastronomia
Per tutto il festival grande spazio sarà riservato all’enogastronomia, tornano infatti le degustazioni guidate a cura di Stefano Trinco, Diana Candusso e dello chef Manuel Marchetti. Potremo assaporare lo strepitoso abbinamento fra vino, cibo e la musica dei «Wineplugged» in tre distinti appuntamenti domenicali, il 24 e 31 luglio e il 7 agosto. Per info e prenotazioni scrivere a stampa@promajano.it. Per tutte le giornate del Festival, fino al grande spettacolo pirotecnico che chiuderà il programma il 15 agosto, saranno attivi fornitissimi chioschi enogastronomici che proporranno le migliori specialità della cucina regionale, italiana e internazionale, tra cui il galletto, il frico, il filetto del festival, il pesce fresco della laguna di Marano, la costata alla brace, i dolci e molto altro ancora. Grande novità di quest’anno sarà l’area interamente dedicata ai sapori della cucina austriaca e stiriana dove assaporare le squisite Wiener Schnitzel e i wurstel, accompagnati da ottima birra artigianale.

Sport
Festival di Majano significa anche tanto sport con i tornei di calcio, volley e basket il 29 e 30 luglio. Free style, fitness, equitazione, mini moto e tante attività dedicate ai più piccini completano il ricchissimo programma della manifestazione, visitabile sul sito www.promajano.it e sulla pagina Facebook del festival.