19 aprile 2024
Aggiornato 11:30
L'accordo

Palmanova-Manzano: siglato il verbale d'intesa sul nuovo tracciato

E' stato delineato un percorso condiviso da tutti gli 8 Comuni interessati: l'opera avrà un costo di 65 milioni di euro, a cui andranno ad aggiungersi altri 24 milioni per sviluppare progettualità di territorio

UDINE - Sono stati siglati a Udine, nella sede della Regione, il verbale d'intesa relativo al nuovo tracciato veloce fra A4 e area del Triangolo della Sedia con gli otto Comuni interessati, quello per lo sviluppo dell'economia del distretto della Sedia con i Comuni di San Giovanni al Natisone e Manzano, e il contratto d'appalto per il rifacimento del ponte del Torre a Chiopris-Viscone della Palmanova-Manzano.
Ha espresso soddisfazione per le sottoscrizioni siglate la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, con l'assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio Mariagrazia Santoro e i sindaci degli otto Comuni interessati, sottolineando il percorso condiviso assieme agli amministratori: «Abbiamo costruito un progetto che serve al territorio riadattandolo alle nuove esigenze di mobilità e viabilità e partecipa al rilancio dell'area».

«Soddisfazione - ha precisato la presidente - determinata dal fatto che per quanto concerne l'intesa sul tracciato alternativo, siamo riusciti a salvaguardare la posta dei 65 milioni di euro ministeriali che era stata allocata per il finanziamento della Palmanova-Manzano nella sua originaria impostazione. Abbiamo utilizzato quelle risorse con una previsione di viabilità alternativa a cui si aggiungono i 24 milioni di euro regionali per sviluppare progettualità di territorio sia stradali che di sviluppo industriale  e locale. Attraverso l'intesa è stato individuato un percorso condiviso da tutti le otto amministrazioni municipali (Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Chiopris, Manzano, Palmanova, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre e Visco) di riqualificazione di strade esistenti con un forte contenimento del consumo di suolo e sono state risolte, inoltre, diverse criticità rispetto al progetto precedente».

Sul protocollo di intesa per lo sviluppo del distretto della Sedia, Serracchiani ha specificato che lo stesso prevede l'impegno della Regione «affinché almeno 18 milioni siano destinati per finanziarie un programma di riqualificazione e rigenerazione urbana delle aree industrializzate nei territori di San Giovanni al Natisone e Manzano», progetti da sviluppare assieme alle amministrazioni comunali e a Confindustria Udine.
La presidente e l'assessore hanno evidenziato come la Palmanova-Manzano, così come era stata pensata dieci anni fa, è definitivamente superata dall'intesa sul nuovo tracciato concordata con i Comuni, che delinea un'opera e una serie di infrastrutture accessorie realmente utili al territorio e alle aspettative di sviluppo della Zona industriale del Manzanese.
«E' un progetto che guarda al futuro per le imprese del Triangolo della Sedia perché sarà adeguato alle esigenze per la ripresa dei traffici che potremmo incentivare attraverso una serie di investimenti per il rilancio di quest'area industriale – ha precisato  Santoro - ma anche un'infrastruttura che rispetta il territorio, l'ambiente e le esigenze delle amministrazioni comunali».

Nel corso della conferenza stampa è stata sottolineata la piena intesa tra la Regione Friuli Venezia Giulia, gli otto Comuni interessati e il ministero sul nuovo tracciato che prenderà il posto del collegamento veloce tra Palmanova e Manzano.
Il nuovo tracciato prevede per oltre due terzi la riqualificazione di strade esistenti, con un notevole risparmio di consumo di suolo rispetto al progetto originario. Viene inserita nella soluzione alternativa la bretella tra la strada regionale 252 e la provinciale 50 per il bypass dei centri di San Vito al Torre e Nogaredo.