19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Cos'è successo giovedì sera in città e nell'hinterland?

Il «giallo» dei botti notturni che inquieta le notti udinesi

La spiegazione più plausibile sembra essere quella di rumori legati a qualche tipo di esercitazione militare. Un testimone assicura di aver avvertito i botti, l'onda d'urto e di aver visto del fumo.

UDINE – Versioni ‘ufficiali’ non ce ne sono. I ‘botti’ che nella serata di giovedì sono stati avvertiti chiaramente dai residenti di alcune zone di Udine ma anche dell’hinterland, sono probabilmente destinati a restare senza spiegazione. Ognuno ha cercato di dare la propria di interpretazione a quello che ha sentito giovedì sera, almeno in due distinte occasioni: verso le 21.30 e verso le 22.30. Un boato sordo, simile allo scoppio di un petardo, ma molto più intenso. Questi ‘botti’ sono stati avvertiti chiaramente in città (nella zona del Teatro, in via Cividale, in viale Trieste, viale Ungheria), a Passons, a Cussignacco, ad Adegliacco, a Cavalicco, a Plaino, a Godia, a Pasian di Prato

Le ipotesi si possono dare a quanto accaduto sono molteplici: fuochi artificiali o petardi, piccole esplosioni, aerei che oltrepassano il muro del suono. La spiegazione più plausibile sembra essere quella di rumori legati a qualche tipo di esercitazione militare: ecco il perchè della presenza di elicotteri dopo questi ‘boati’. Una circostanza che potrebbe legarsi alla presenza di basi militari sul territorio friulano (Casarsa o Aviano), visto che anche nelle vicinanze della base aerea di Ghedi, in provincia di Brescia, spesso si sono avvertiti ‘botti’ notturni accompagnati dal passaggio di elicotteri a bassa quota. Anche in questo caso senza spiegazioni 'ufficiali'. 

Ecco cosa ha scritto, giovedì sera, uno dei lettori del Diario di Udine: «3 elicotteri militari che volavano bassi, poi un grande botto con fumo. Ho sentito un grande botto, i miei gatti sono corsi in terrazza e poi è arrivata l'onda d'urto».