19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Situazione destinata a peggiorare

Sabato di passione sulle autostrade del Fvg: incidenti e code

Primo rallentamenti nella notte tra venerdì e sabato. In mattinata già 4 chilometri di coda al Lisert e rallentamenti sulla A23 in direzione nodo di Palmanova

UDINE - Costellata da numerosi micro-tamponamenti accaduti in punti diversi della rete autostradale, la notte fra venerdì 29 e sabato 30 luglio è stata caratterizzata da traffico intensissimo che in prossimità degli incidenti ha subito forti rallentamenti diventati – in alcuni casi – vere e proprie code. Sinistri che non hanno causato gravi conseguenze alle persone, ma disagi a chi era in transito.
Funziona perfettamente la dislocazione strategica, elaborata da Autovie Venete, dei soccorsi meccanici studiata proprio per consentire interventi rapidi e rimozioni veloci dei mezzi incidentati. E’ l’unico strumento efficace per contenere le congestioni e riportare la circolazione a un livello di fluidità accettabile.

Durante le prime ore del mattino il traffico è aumentato ulteriormente e, purtroppo, sono proseguiti i casi di  tamponamento. Alle 9.20 fra Latisana e San Giorgio di Nogaro, in direzione Trieste (1 ferito) e, poco dopo un secondo, fra San Giorgio di Nogaro e Latisana in direzione Venezia. Code a tratti fra San Stino e San Giorgio di Nogaro in direzione Trieste, 4 chilometri di coda in uscita al casello di Trieste Lisert e qualche rallentamento in A23 in direzione nodo di Palmanova, tratto dove si registrano 2 mila e 400 transiti ora, in costante aumento.

E’ su questa infrastruttura, infatti, che sono attesi nelle prossime ore forti incrementi di flussi, dovuti alla chiusura, in Austria e Slovenia, del tunnel delle Caravanche (a partire dalle nove di questa mattina)  e – in Slovenia – di un lungo tratto dell’autostrada che porta a Lubiana. Si tratta di misure di sicurezza adottate in occasione della visita del presidente russo Putin.