19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Sanità in Fvg

Nuovo Pronto soccorso di Lignano, una struttura per tutto l’anno

La presidente della Regione, Debora Serracchiani, in visita alla struttura. Il sindaco Luca Fanotto: «Il rafforzamento del servizio sanitario è un ulteriore punto di forza in ottica turistica»

LIGNANO – La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha visitato il nuovo complesso socio-sanitario di Lignano Sabbiadoro, entrato in funzione alcuni mesi fa nella località balneare friulana.

Un complesso da 800 metri quadrati
Il nuovo punto di Pronto soccorso, operativo di fatto dallo scorso mese di aprile, ha una superficie totale di 800 metri quadrati, mentre il polo socio-sanitario su via Mezzasacca si estende su 145 metri quadrati. L'opera, complessivamente, ha comportato un investimento di quasi 5 milioni di euro: 3 milioni e 750 mila euro sono stati impiegati per lavori, forniture di beni e servizi tecnici di progettazione, nonché direzione lavori; per acquisire le aree destinate a realizzare l'intervento, invece, l'esborso è stato di 1 milione e 113.000 euro.
Complessivamente, nella struttura sono presenti due box visite di Pronto soccorso, tre di guardia medica e una postazione dedicata all'infermiera di comunità. Il polo è gestito dall'Azienda per l'assistenza sanitaria numero 2 Bassa Friulana-Isontina. I lavori di realizzazione dell'opera, durati circa due anni, sono stati affidati alla ditta Mubre di Marostica.

Il sindaco Fanotto loda la tenacia di chi ha protato avanti il progetto
«Sono molto soddisfatto per quanto è stato realizzato - commenta il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto -, visto anche che l'iter è stato piuttosto lungo. Dal progetto originario, poi modificato in corso d'opera per le nuove normative entrate in vigore, all'effettiva entrata in funzione della struttura sono passati 10 anni, complici anche le problematiche legate al Patto di Stabilità. Nonostante le difficoltà, ci siamo battuti per la realizzazione del polo socio-sanitario e voglio ringraziare la Regione per aver creduto nella bontà di questa struttura, includendola fra le tre opere strategiche nel 2014 e dando così una fondamentale accelerata alla concretizzazione del progetto».
Il nuovo complesso diventerà un punto di riferimento non soltanto nei mesi estivi, quando le presenze nella località balneare friulana superano le 200.000 unità, ma durante l'intero anno: «Il polo, dotato di spazi estesi, è pensato per funzionare nell'arco dei 12 mesi - evidenzia il sindaco Fanotto - e dare ospitalità ai medici di base, che mi auguro colgano questa opportunità, così come all’ infermiere di comunità e agli assistenti sociali».

Le parole di Serracchiani
Come ricordato la presidente Debora Serracchiani al termine della visita, l'importanza di questa struttura è data dal fatto che è in grado non solo di ospitare il primo intervento «ma è anche un centro in cui sono previsti strutture e attrezzature che gli consentano di raggiungere un altro importante obiettivo. Ovvero una sua operatività che vada oltre il periodo estivo, estendendosi anche a tutti gli altri mesi dell'anno, con servizi in grado di dare una garanzia a questo territorio».
Per la presidente, il punto di primo soccorso di Lignano «si inserisce perfettamente nel disegno che vede l'ospedale di Latisana quale riferimento delle emergenze e urgenze. Una richiesta, quest'ultima che è stata auspicata e sostenuta anche dagli operatori del 118 che lavorano nel presidio della città balneare».