19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
A Faedis

Il tribunale toglie due cani a una coppia, ma loro si oppongono

«Ci siamo trasferiti a Faedis da poco tempo ed evidentemente diamo fastidio a qualcuno», sostiene la proprietaria degli animali. Però c'è un decreto di condanna che lascia poco spazio a interpretazioni

FAEDIS – Talmente zelanti e rigorosi da sembrare eccessivi. E’ l’impressione che una coppia di Faedis ha avuto della Polizia locale e del Servizio veterinario di quel territorio, intervenuti per portare via due cani di piccola taglia. Il motivo? Le dimensioni del recinto in cui venivano tenuti i cagnolini, ampio 9 metri quadrati anziché 15 (come previsto dalla legge), l’assenza di una copertura dal sole e la presenza di un collare di tipo educativo/dissuasivo.

«Ci siamo trasferiti a Faedis da poco tempo ed evidentemente diamo fastidio a qualcuno – afferma la proprietaria dei due cani di piccola taglia –. Ci sono state mosse delle osservazioni piuttosto stravaganti: abbiamo chiesto un po’ di tempo per sistemare le cose, visto che abbiamo appena preso casa e non siamo nelle possibilità di spendere altri soldi. Ci hanno detto che il recinto era troppo piccolo e che una sola cuccia per due cani non andava bene. Ma i due cagnetti sono abituati a dormire insieme: dov’è il problema?».
Vigili urbani e veterinario non ne hanno voluto sapere e, dopo una segnalazione arrivata ai carabinieri di Faedis, hanno tolto i cani alla coppia, affidandoli al canile di Reana del Rojale.

Una situazione che si è risolta alcune settimane dopo, con l’adeguamento della zona nella quale sono ospitati i cagnolini e con la restituzione degli animali ai legittimi proprietari. A fine luglio, però, la coppia di Faedis si è vista recapitare a casa un decreto penale di condanna per  aver detenuto ‘i due cani in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze  detenendoli in uno spazio di circa 9 metri quadri, ove erano presenti deiezioni dei giorni precedenti, ove era presente una sola cuccia per i due cani che presentava il fondo irregolare, senza riparo dal sole e dalle intemperie, in mancanza di acqua nelle ciotole e con un collare di tipo educativo/dissuasivo’. Per questo il Tribunale di Udine ha condannato la coppia a una multa di mille euro ciascuno, stabilendo la confisca dei due cagnolini. ‘Sussiste l’urgente necessità di impedire che i cani ritornino nella disponibilità degli imputati in ragione del rischio concreto e attuale di reiterazione del reato’. Questo quanto scritto nel decreto dal Tribunale.

Un provvedimento che non è piaciuto ai due proprietari: «In paese ci sono animali tenuti peggio dei nostri cani – affermano –. Amo gli animali e non gli ho mai fatto mancare nulla. Ho anche un acquario e un coniglio: non capisco questo accanimento nei nostri confronti. Ci opporremo in ogni modo a questo decreto: non ho mai visto una cosa del genere, è un’assurdità. I nostri cani non sono assolutamente stati maltrattati. Se ce li portassero via - conclude - sarebbe un vero trauma per i miei figli».