18 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Già finito l'effetto Jobs Act? 

In Fvg calano le nuove assunzioni a tempo indeterminato: -38,8%

Il dato emerge da uno studio del ricercatore dell'Ires FvgAlessandro Russo su dati Inps. La dinamica è consolidata ed è anche conseguenza della forte accelerazione di dicembre 2015, che in regione aveva fatto 'anticipare' in un solo mese quasi 8.000 tra assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato

UDINE - Nel primo semestre del 2016 le nuove assunzioni a tempo indeterminato in Friuli Venezia Giulia sono in calo del 38,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Una flessione più marcata rispetto a quella nazionale (-33,44%). Già finito l'effetto Jobs Act? 

Il dato emerge da uno studio del ricercatore dell'Ires FvgAlessandro Russo su dati Inps. La dinamica è consolidata ed è anche conseguenza della forte accelerazione di dicembre 2015, che in regione aveva fatto 'anticipare' in un solo mese quasi 8.000 tra assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato per poter usufruire di una decontribuzione più vantaggiosa.

Nonostante tali premesse, nei primi sei mesi del 2016 risultano in leggera crescita in regione le assunzioni a termine (+1,9% contro il +0,6% nazionale) e in sensibile aumento quelle degli apprendisti (+11,8%, in Italia +14,4%) dopo un anno contrassegnato da una dinamica negativa. 
Sempre nei primi sei mesi del 2016 prosegue la crescita del ricorso al lavoro accessorio, sia in regione sia con ritmi ancora più sostenuti a livello nazionale. Il numero di voucher venduti in Fvg nel primo semestre ha superato i 3,1 milioni (un numero superiore a quello registrato nel quadriennio 2008-2011), con una crescita del 32% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (oltre 753mila in più).